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Salerno, sequestro della Guardia di Finanza per 136mila euro

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Salerno, sequestro della Guardia di Finanza per 136mila euro

La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 136mila euro nei confronti di un gestore di una palestra di Salerno. Ipotesi malversazione a danno dello Stato

Su disposizione di questa Procura della Repubblica, i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per equivalente di denaro, beni mobili e immobili, per un importo complessivo di €. 136.000,00, emesso dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore.

Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di N.M., rappresentante legale di una società con sede legale a Fisciano, che gestisce una palestra a Salerno. L’ipotesi per la quale si procede è quella di “malversazione a danno dello Stato”, prevista e punita dall’alt 316 bis c.p..

Le indagini dei militari della 1A Compagnia Salerno hanno permesso di accertare che il titolare, attraverso INVITALA S.p.a., aveva beneficiato di un contributo a fondo perduto e di un mutuo a tasso agevolato per la somma di euro 136.254,81, sfruttando le opportunità offerte dal D.Lgs. 185/2000. Tale normativa consente in effetti di ottenere particolari agevolazioni finanziarie per il sostegno alla realizzazione e all’avvio di piccole attività imprenditoriali, in particolare da parte di persone in cerca di prima occupazione o, più in generale, di disoccupati.

Grazie ai riscontri documentali delle Fiamme Gialle di Salerno è emerso che l’indagato, una volta ottenuti i finanziamenti richiesti, non ha mai corrisposto le rate del mutuo, chiudendo l’esercizio prima del termine minimo dei cinque anni fissato per il mantenimento del beneficio di legge.

Lo stesso indagato, inoltre, cessata l’iniziale attività, ha distratto le attrezzature e i macchinari della palestra dalle finalità previste nel programma dì investimento, utilizzandole presso un altro centro sportivo dilettantistico, aperto in un momento successivo e formalmente gestito da un suo congiunto.