Salerno, sciopero di quattro ore per i Vigili del Fuoco. Al centro della protesta le disparità di retribuzione rispetto alle Forze di Polizia

Sciopero dei caschi rossi dalle 9:00 alle 13:00 in tutta Italia. Il fermo vede coinvolti anche i caschi rossi di Salerno. L’iniziativa è del Conapo, sindacato che ha sollevato da tempo il caso delle retribuzioni e pensioni dei Vigili del Fuoco in relazione a ciò che percepiscono gli appartenenti alle Forze di Polizia.

I Vigili del Fuoco di Salerno, insieme ai colleghi di tutta Italia, invieranno al governo un forte segnale per denunciare il loro malessere: chiedono attenzione immediata delle autorità nella legge di bilancio in discussione in questi giorni in parlamento con stanziamenti e risorse finanziare dedicate specificatamente ai Vigili del Fuoco per equiparare il loro trattamento retributivo e pensionistico con quelli degli altri Corpi dello Stato.

Alla base della protesta anche la carenza di pompieri in seguito ai tagli delle assunzioni. Per il Conapo non basta il piano di assunzioni straordinarie inserito dal governo nella legge di bilancio: recuperare 1300 pompieri in 5 anni è una bella inversione di tendenza, ma la criticità resta nel rimandare il grosso delle assunzioni troppo al futuro. 

In Campania, come nella sola provincia di Salerno, mancano oltre 80 operativi, quasi il 20% dell’organico.

Interessate dallo sciopero sono la sede centrale di via Sant’Eustachio e il distaccamento cittadino del porto, il nucleo elicotteri dell’aeroporto, le sedi di Santa Marina (Policastro), Sala Consilina, Vallo della Lucania, Eboli, Giffoni Valle Piana, Maiori Nocera Inferiore, Sarno e Mercato San Severino