
A Salerno otto scuole su dieci non sono messe in sicurezza: mancano certificato antincendio e di conformità di impianti. Le dichiarazioni del presidente Russo
A Salerno otto scuole su dieci sono sprovviste dei principali certificati di sicurezza. A scriverlo è Il Mattino, secondo il quale tra queste ci sono 115 istituti superiori.
L’Ance in una nota dichiara: “Con l’imminente ripresa delle attività didattiche si acutizza la preoccupazione per la sicurezza degli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio provinciale di Salerno; preoccupazione ma non allarmismo come troppo spesso registriamo, con dichiarazioni che in qualche caso rasentano un vero e proprio sciacallaggio peraltro su tematiche assai sensibili e particolari anche in considerazione dell’utente finale del messaggio: famiglie e bambini“.
Secondo il rapporto Legambiente 40% delle scuole è stato costruito prima del 1976, con l’entrata in vigore della normativa antisismica.
Le dichiarazioni di Russo
Il presidente Vincenzo Russo dichiara: “La situazione della nostra provincia è delicata, in qualche caso critica ma non drammatica anche se appare non più differibile un intervento radicale di trasformazione.
È fondamentale sbloccare i cantieri fermi, spendere le risorse disponibili per dare ulteriore slancio al comparto edile e, in particolare, ai relativi livelli occupazionali.
Stanziare risorse non basta. È necessario mettere in campo una serie di strumenti normativi e procedurali che consentano alle amministrazioni di spendere rapidamente i soldi stanziati e di aprire i cantieri.
Quello che occorre subito è un decreto anticrisi che anticipi alcune modifiche del Codice degli appalti, che di fatto in questi anni ha ulteriormente ritardato la realizzazione di opere pubbliche.
A quanto ci risulta sono necessari circa 170 milioni di euro per l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico, ma anche per la cura della qualità degli spazi degli edifici scolastici esistenti e la creazione di ambienti più confortevoli e più rispondenti alle richieste di una didattica moderna”.
Il progetto pilota dell’ANCE
Continua: “Ad esempio l’ANCE AIES Salerno – ha presentato un progetto pilota per la realizzazione nel territorio comunale di Salerno di un nuovo polo scolastico destinato – nello specifico – ad accogliere, le attività didattiche ispirate al metodo educativo Montessoriano. La proposta progettuale ha interessato un’area (Mariconda) ed edifici già destinati ad attrezzature scolastiche (la Pasubio e la Vernieri).
Tale progetto prevede la demolizione della scuola media (Vernieri), l’efficientamento energetico e la rifunzionalizzazione della scuola elementare (Pasubio) da destinare ad una nuova scuola media e la costruzione di due nuovi edifici da destinare a Scuola dell’Infanzia e a Scuola Elementare comprensiva di una palestra/auditorium, aperta anche al territorio.
Tale realizzazione, interamente sostenuta da fondi ANCE Aies, permetterebbe di risolvere, almeno nello specifico, un problema di stringente attualità”.