La movida a Salerno si distingue per mancanze di regole, in barba alle ordinanze regionali. E a Santa Teresa vandali imbrattano il solarium

A circa un mese dalla Fase 2 ed al ritorno (quasi) alla normalità, si fa un bilancio dei comportamenti tenuti all’interno della movida di Salerno e zone limitrofe.

In un reportage effettutato da La Città, i riscontri non sono incoraggianti: infatti, come si legge sul quotidiano, c’è poca attenzione al distanziamento sociale, uso di mascherine quasi inesistente (anche se da oggi diventa facoltativo l’utilizzo) ed il rispetto delle regole quindi è praticamente inesistente. Inoltre, i controlli (qualora ci fossero) sarebbero soltanto nella zona centrale della città.

Anche i gestori dei locali non sono proprio “d’accordo” con le ordinanze regionali: infatti, in molti consentono la vendita di alcolici d’asporto oltre le 22, nonostante il divieto categorico imposto dal Governatore Vincenzo De Luca nelle scorse settmane ed ancora vigente. Stesso discorso vale ancora per gli orari di chiusura, andando oltre il limite consentito.

Imbrattato solarium a Santa Teresa

Se nella zona “clou” della movida di Salerno non c’è rispetto delle regole, a Santa Teresa non va meglio.

Nella notte tra sabato e domenica, il solarium è stato imbrattato da alcuni vandali con scritte e disegni vari. In zona sono presenti le telecamere di sorveglianza e non è escluso che si possa avviare un’indagine per risalire agli ignoti che hanno lasciato le scritte sul solarium che caratterizza l’arenile cittadino.