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Salerno in Comune si prepara: “Pronti a scendere in campo”

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Salerno in Comune si prepara: “Pronti a scendere in campo”
Foto: Facebook Salerno in Comune

Un’alternativa apartitica e civica: Salerno in Comune ha le idee chiare sul proprio posizionamento alle prossime elezioni amministrative

Nel rincorrersi di voci e indiscrezioni sulle coalizioni che alle prossime elezioni amministrative sfideranno la maggioranza uscente, ha voluto chiarire la propria posizione in merito anche Salerno in Comune.

La coalizione civica raggruppa esponenti storici dell’associazionismo salernitano e intende proporsi come prima e vera alternativa all’assetto politico dominante della città.

Questo il messaggio diffuso a mezzo stampa:

“Le notizie che in questi ultimi giorni stanno alimentando la cronaca politica cittadina ci inducono, in maniera assolutamente trasparente nei confronti dei salernitani, a sottolineare con maggior precisione la nostra posizione nello scenario che si sta delineando per le prossime elezioni amministrative.

Da molti mesi stiamo lavorando per cercare di far comprendere la nostra volontà di voler affermare a Salerno un nuovo modello di civismo che sia davvero partecipativo ed inclusivo. Per rendere effettivo questo cambiamento c’è bisogno non solo di una grande forza di volontà in coloro che vogliono rendersi protagonisti della svolta, ma anche della più ampia condivisione.

Con queste premesse ci siamo messi al lavoro, fin dallo scorso autunno, per coinvolgere il maggior numero di forze politiche, in ambito civico, al fine di delineare un’azione programmatica unica per la tutela del bene comune in assoluta discontinuità con l’egemonia partitica che continua a regnare a Salerno.

Fino a pochi giorni fa sembrava che questa idea di progetto potesse ormai nascere in questa città; finalmente una unione d’intenti avrebbe potuto, dopo circa trent’anni di vani tentativi, far cambiare rotta a questa città, attraverso delle proposte assolutamente innovative in antitesi alla politica novecentesca, orientata principalmente al consumo di suolo ed alla cementificazione come risorsa primaria per lo sviluppo delle politiche del lavoro, con cui questa amministrazione continua a governarci.

Questo cambiamento, affinché si possa realizzare insieme alla cittadinanza, deve essere ben concepito da chi si fa promotore, anche attraverso un linguaggio politico nuovo in cui emerga la volontà di anteporre il benessere della collettività a qualsiasi altro interesse privato o di partito.

Da qualche giorno abbiamo la sensazione che le certezze consolidate in questo periodo, utilizzato per unire le forze, ora rischiano di sgretolarsi per qualche ambizione di carattere personale. Non è più tempo di discutere del bene comune basandosi sul leaderismo, ma tante persone, disilluse da questa politica, attendono un cambiamento profondo nei temi da portare avanti.
Per noi non c’è più tempo da perdere!

Chi vuol far parte di un fronte civico di opposizione al sistema che governa Salerno da oltre trent’anni, lo dica ora, in modo definitivo e trasparente. Questo atteggiamento ondivago non ci consente di sfruttare il tempo a disposizione fino alle prossime elezioni per raggiungere il maggior numero di persone affinché possano finalmente vedere questa nuova proposta che garantisca loro un futuro politico, ma soprattutto culturale, diverso.

Il cambiamento a cui auspichiamo non riguarda il vertice di una piramide, ciò rappresenterebbe solo una presa in giro per i cittadini. Qui si tratta di rivoluzionare la scelta politica in città, attraverso un nuovo modello partecipativo in cui i cittadini diventino il centro unico di interesse della nuova amministrazione. Se ciò accadrà, Salerno potrà vincere le sfide innovative che la attendono nei prossimi vent’anni, diversamente avremo perso tutti ed a pagare saranno i nostri figli.

Noi di Salerno in Comune continueremo il nostro percorso verso le elezioni nella stessa direzione con cui abbiamo iniziato; auspichiamo alla più ampia partecipazione, senza simboli di partito, ma con l’apertura mentale di chi ha intenzione di cambiare in meglio la nostra città”.