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Salerno, firmato protocollo di intesa per le procedure di intervento riguardanti l’effettuazione di accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori.

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Salerno, firmato protocollo di intesa per le procedure di intervento riguardanti l’effettuazione di accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori.
Firma protocollo ASO TSO

Firmato questa mattina, presso il Comune di Salerno, il protocollo di intesa per l’attivazione dei provvedimenti ASO-TSO alle persone con malattia mentale

Il Salone dei Marmi del comune di Salerno ha oggi ospitato la firma del protocollo di intesa per le procedure di intervento riguardanti l’effettuazione di accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori.

Accolti nella sala, oltre al sindaco della città Vincenzo Napoli e l’assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano, anche il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Salute Mentale 7 dell’Asl Salerno Antonio Zarrillo.

Presenti anche il Professore Ferdinando Primiano, direttore  sanitario della Asl Salerno e Germano Fiore, responsabile del centro di salute mentale di Salerno.

Gli obiettivi (ASO-TSO):

Gli obiettivi dell’intesa si incentrano sull’analisi delle condizioni per l’attivazione dei provvedimenti di accertamento e trattamento sanitario obbligatorio (ASO-TSO) alle persone con malattia mentale;  specificazione e definizione delle funzioni e i compiti dei diversi referenti istituzionali; il delineamento di un modello operativo per la corretta e omogenea esecuzione delle procedure su tutto il territorio comunale; la definizione delle condizioni che non richiedono l’attivazione dei provvedimenti di ASO-TSO, bensì altri presidi e modalità operative.

Le osservazioni del Sindaco Napoli e del Dott. Zarrillo:

Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, firmatario dell’accordo insieme al dott. Zarrillo, è intervenuto sull’argomento:”le azioni coercitive sul malato, da parte delle istituzioni autorizzate, devono essere dettate dalla razionalità, guidate da considerazioni di carattere etico ed umanistico. Solo da questi principi può nascere un’azione solida e fruttuosa.”

Antonio Zarrillo ha definito questo protocollo “un vero e proprio modo per evitare gli interventi sanitari obbligatori. Siamo noi i veri malati di fronte al malato mentale, dato che non sappiamo come intervenire. La paura di non sapere come agire di fronte a manifestazioni psichiche aumenta il disagio nel soggetto malato.”

Anche il Dott.Ferdinando Primiano si è espresso sull’argomento: “Si tratta di un protocollo volto a tutelare il diritto alla salute, sia dell’individuo che della collettività , un diritto inviolabile, sancito  nell’articolo 33 della Costituzione. C’è bisogno di maggiore sinergia. Data l’emergenza Covid, il sindaco di Salerno ha opportunamente accelerato questo protocollo, ma esso può essere sempre migliorato. Sia il sindaco che l’amministrazione stanno dando tutta la disponibilità per questa iniziativa e noi ne siamo molto grati“.

Anche l’assessore Nino Savastano ha esposto la sua opinione:“Si tratta di un protocollo che va a disciplinare la funzione delle varie istituzioni ,chiamate a rispondere sugli interventi dei TSO, e credo che noi rappresentiamo un’eccellenza rispetto al resto del mezzogiorno d’Italia, per la capacità che abbiamo di interagire con le strutture sanitarie e di creare opportunità ed interventi a favore delle persone”.

L’intervento del Dott. Fiore:

“Si tratta di un protocollo che innova e contiene– ha continuato il Dott. Germano Fiore- Innova le applicazioni delle normative nazionali preesistenti, della Legge Basaglia  e contiene quelle che sono le angosce dei paziente e degli operatori  uniformando le buone prassi. Mira alla uniformazione delle prassi nella linea delle integrazioni tra le competenze. All’atto pratico viene normata l’integrazione tra i compiti della polizia municipale e i compiti del servizio sanitario nazionale. Viene normata anche tutta la vicenda dell’intervento senza consensi sui minori, un atto estremamente critico visti gli esordi precoci sull’uso di alcol e sostanza stupefacenti”.

Poco prima della firma, il sindaco ha lanciato un ulteriore appello per l’attuazione delle norme di sicurezza, riguardo alla situazione dei contagi da Coronavirus nella regione: “Ancora una volta devo chiedere ai più giovani di avere un comportamento intelligente. Devono capire che è in gioco sia la loro salute, che quella delle loro famiglie e del prossimo”. Il primo cittadino ha espresso la solidale sua opinione anche sui fatti recenti riguardanti il consigliere di Salerno Pasquale Cascone:Sono pronto a scommettere sul fatto che non è per nulla coinvolto. Il Consigliere è una persona di assoluta moralità, un gentiluomo molto attivo, sempre pronto a darsi da fare”