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Salerno, il Presidente De Luca ha presentato il piano di Politiche sociali della Regione

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Salerno, il Presidente De Luca ha presentato il piano di Politiche sociali della Regione

Questa mattina, presso la Sala Pasolini di Salerno, è stato presentato il programma di Politiche sociali. A presenziare la conferenza il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e l’assessore Lucia Fortini

Stamattina a Salerno è stato illustrato il programma di Politiche sociali della Regione Campania.

La conferenza è stata aperta dall’assessore Lucia Fortini, la quale ha subito ribadito l’impegno della Regione di investire ingenti quantità di denaro per le Politiche sociali. “Nel 2016 erano 15 milioni, nel 2017 le risorse sono state quasi raddoppiate. E, nonostante i problemi economici della Campania, sono stati aumentati i fondi regionali.

Non siamo arretrati di un passo ma abbiamo aumentato il fondo regionale arrivando a 20 milioni di euro. Sulle Politiche sociali non siamo per niente arretrati. Quello che stiamo cercando di fare è di trasformare il nostro sforzo in sevizi per i cittadini; e in tutto questo i comuni devono darci una grande mano”.

Le attenzioni si sono poi spostate sulla questione degli asili nido. Sono stati consolidati 121 asili nido più 7 regionali, grazie a 45 milioni di euro stanziati. In più è presente un bando per asili nido innovativi, dediti a far crescere i bambini nel modo migliore possibile, andando incontro anche a bisogni familiari. “Deve essere un fiore all’occhiello della Regione. Asili nido significa curare i nostri bambini; significa dare la possibilità alle famiglie di stare sereni e lavorare. Per il progetto sono stati stanziati ulteriori 38 milioni di euro.

Ci sono utlteriori 14 milioni di euro che il Miur ha messo a disposizione per i servizi dell’infanzia.

Quello che stiamo facendo per le Politiche sociali è dare una visione, cercare di fa capire agli ambiti territoriali di strutturare i servizi. Solo strutturando i servizi possiamo garantire l’efficienza. Solo con un esercito di psicologi, assistenti sociali, di educatori che non possono avere contratti di 3-6 mesi perché altrimenti non possono garantire un servizio degno di questo nome ai nostri cittadini“.

Il Presidente della Regione De Luca ha subito messo in chiaro il ruolo della Campania nelle Politiche sociali

“Nell’ambito delle politiche sociali, la Campania è tra le prime regioni ad investire di più. L’attività della regione è stata avviata 2 anni e mezzo fa, approvando una prima legge per ricostruire il fondo per le disabilità, che era stato prosciugato, per l’importo di 16 milioni di euro. É stato istituito un programma straordinario, “scuola viva”, finanziando 500 scuole campane per consentire l’apertura pomeridiana e serale, nei quartieri più “difficili”, così da offrire una possibilità di socializzazione per i ragazzi. Sono stati coperti debiti per 180 milioni.

É stato varato un piano di sostegno per le famiglie più povere: abbonamenti gratuiti per gli studenti; l’investimento si avvicina ai 40 milioni di euro. Sempre in ambito scolastico è stato approvato un programma di finanziamenti per le borse di studio, che non veniva pagato dal 2013.

Approvata anche la leggi del “dopo di noi“, per qualsiasi persona disabile che si trovasse sola dopo la perdita di un genitore o parente, e la legge sullo stalking e sull’anti-violenza.

Passi avanti anche per quanto riguarda il mondo del lavoro. É stato affrontato il problema del precariato della sanità ed è sono state provate msure  per collocare i 50enni che perdono il lavoro.

La regione Campania è passata dall’essere una regione morta ad una delle regioni più dinamiche, attive ed impegnate sul piano finanziario e culturale nelle politiche sociali e nell’aiuto alle fasce più deboli”.

Infine, dopo aver elencato tutte le misure adottate nel sociale, è stato affrontato il tema degli asili nido

Salerno è tra le prime 4-5 città d’Italia – continua De Lucaper la rete e per la qualità dei servizi offerti dagli asili nido. Sono state adottate politiche per avvantaggiare le famiglie, come l’aperture alle 7 e la chiusura alle 18, apertura anche il sabato e nei periodi festivi. Sono stati investiti complessivamente 83 milioni di euro, avviando finanziamenti per 121 comuni.

Inoltre, le famiglie con ISEE non superiore a 15700 potranno agevolare di un buono mensile fino a 530 euro, per sostenere chi è più in difficoltà.”