Anche a Salerno, il Covid-19 sta penalizzando il commercio. Alcuni imprenditori hanno consegnato simbolicamente le chiavi dei loro esercizi commerciali al Sindaco

A Salerno la crisi del commercio è evidente. Così come in tutte le città d’Italia travolte dall’emergenza del coronavirus.

Infatti questa mattina, a Palazzo di Città, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e l’assessore al Commercio Dario Loffredo hanno incontrato alcuni commercianti salernitani. Questi idealmente hanno consegnato al primo cittadino le chiavi dei loro esercizi commerciali per sottolineare quanto questa emergenza dovuta al Coronavirus li stia penalizzando economicamente. Il sindaco e l’Amministrazione comunale hanno dimostrato comprensione e vicinanza. Infatti sperano in una ripartenza quanto più celere.  E’ necessario però tutelare sempre la salute di tutti. Per fare ciò bisogna attenersi alle norme di distanziamento sociale messe in atto per contrastare questa pandemia.

Il sindaco, l’assessore Loffredo e la giunta – fanno sapere dal Palazzo di Città – stanno verificando tutte le provvidenze dell’organo preposto per mettere in campo azioni che possano dare sollievo al comparto. In occasione di questo incontro, il sindaco ha esortato ancora una volta la cittadinanza a non commettere passi falsi e a rispettare le regole perché tutti insieme possiamo farcela.

La nota del questore

Inoltre, nei giorni scorsi, il Questore di Salerno, Maurizio Ficarra aveva diffidato i rappresentanti dell’associazione commercianti di Salerno. Sia ad effettuare il flash mob in programma ieri, martedi 28 aprile. Sia la successiva iniziativa della consegna delle chiavi al Sindaco di Salerno. All’iniziativa avevano assicurato la loro partecipazione 350 gestori di locali di Salerno. Nella diffida veniva rinnovato l’invito ad evitare ogni comportamento che può indurre l’utenza ad equivocare le finalità dell’iniziativa. In particolare, come si legge nella diffida, che fa appello alla collaborazione dei ristoratori si chiede di evitare nel modo più assoluto di collocare tavoli imbanditi all’esterno delle attività di ristorazione o a spalancare le porte degli esercizi commerciali.

“La questura le considera azioni  illecite che potrebbero avere ricadute negative. Compromettendo gli sforzi finora fatti per contenere la diffusione del coronavirus. Il questore ricorda che in tale contesto sono assolutamente da evitare riunioni in luogo pubblico e privato. Assembramenti e manifestazioni non solo perché vietati dalla legge.Ma anche perché possibili fonti di comportamenti provocatori con una conseguente  ricaduta i cui effetti sarebbero devastanti. Nell’assoluta convinzione che ella si farà parte attiva in modo da evitare azioni che sarebbero sanzionate dalle forze dell’ordine – conclude la nota del Questore di Salerno – si richiede che la consegna simbolica delle chiavi degli esercizi commerciali al sindaco avvenga in modo virtuale evitando processione verso il municipio anche queste vietate dalla legge”. 

Gli organizzatori dell’iniziativa sono stati determinati ad andare avanti racchiudendo il tutto all’interno dei locali senza apparecchiare la tavola fuori come era stato previsto un primo momento.

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