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Salernitana sconfitta di misura anche dal maltempo

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Salernitana sconfitta di misura anche dal maltempo

Campionato Berretti girone “E “ Campo Dirceu di Eboli (Sa)

 05/10/2013 ore 15:00 Salernitana – Messina 0-1.

Dopo le prime tre gare dove ottiene un pareggio e due belle vittorie, la Salernitana si ferma in casa, sconfitta per uno a zero da un arcigno Messina, con la complicità di un fondo di gioco pesantissimo. Il Messina con una maggior prestanza fisica amministra in contropiede il secondo tempo e il tecnico Siculo rende nulli i sei minuti di recupero operando proprio in questo periodo i tre cambi a sua disposizione portando a casa una vittoria importante. La Salernitana in tutto l’arco della gara non riesce ad esprimere il suo solito calcio brillante e subisce la prima sconfitta che non pregiudica quanto di buono fatto precedentemente. Così in campo al Josè Guimaraes Dirceu di Eboli (Sa):

SALERNITANA: Sabbato, Gabbiano, Gazzaneo, Bovi, Rodio, Trozzo, Esposito, Nappo (5′ st Aprile), D’Avella (25′ st Bruno), Martiniello, Somma (12′ st Tommasiello). A disp: Izzo, Micillo, Cassetta, Amendola. All: Chianese.

MESSINA: Mangini, Castagnolo D., Gitto, Dushkaj, Scardino, Milano, Scibilia (49′ st Di Salvo), Fenech, Bonanno, Sindoni (44′ st Calafati), Castagnolo R. (45′ st Lanni). A disp: Hoxhaj, Salvo, Giove, Savoca Ruggeri. All: Spada.

Salvatore Vergati di Nocera Inferiore

Direttore di gara: Salvatore Vergati   coadiuvato da Acanfora e De Angelis tutti della sezione di Nocera Inferiore.

Marcatore: 4′ st Scardino. Ammoniti: Trozzo, Gabbiano, Rodio, Martiniello, Aprile (S), Sindoni, Castagnolo D., Gitto, Scardino (M). Angoli: 1 – 10. Recuperi: 2′ pt, 6′ st.

La gara valida per il campionato Berretti, comincia con quindici minuti di ritardo e prima del calcio d’inizio viene osservato un minuto di raccoglimento per le numerose vittime della tragedia al largo di Lampedusa. Il terreno di gioco si presenta molto pesante per la pioggia caduta durante tutta la mattinata ed una pioggerellina accompagna ancora tutto il primo tempo di una gara molto combattuta dalle due formazioni.

Campo Pesante ad Eboli

Poche le azioni degne di rilievo nel primo tempo, mentre il fondo di gioco reso molto scivoloso dalla pioggia, dà un gran da fare al Sig. Vergati della sezione di Nocera Inferiore che per ben nove volte è costretto ad estrarre il cartellino giallo. Nella ripresa ed esattamente al quarto minuto, un incidente di percorso capitato al portiere Sabbato dà il vantaggio al Messina. Il numero uno salernitano rinvia maldestramente un pallone che finisce sulle spalle del difensore Rodio e ritorna verso la porta dove per  Scardino è un gioco da ragazzi mettere in porta. La Salernitana cerca di scuotersi ma il Messina è molto attento a difendere con la maggior stazza fisica sfruttando il terreno pesante che ne favorisce il gioco di rimessa che potrebbe dare ai Siculi il raddoppio al quarantesimo, ma Sabbato è bravo a salvare su uno sgusciante Scibilia e riscatta perentoriamente l’errore di inizio ripresa. Il Messina cosi conquista i primi tre punti su un campo difficilissimo come ci conferma a fine gara anche il Mister Spada.

Mister Spada

PD: ” Mister complimenti una vittoria pesante contro la Salernitana.”

Spada : “Si, abbiamo concesso poco alla Salernitana. La temevamo molto, perchè sapevamo che era reduce da due importanti vittorie e con un risultato rotondo. Non aver concesso quasi nulla alla Salernitana nel primo tempo e non farle fare nessun tiro in porta nella ripresa,  significa che va attribuito un grosso merito ai ragazzi. Poi abbiamo trovato il gol del vantaggio e in alcuni tratti della gara potevamo anche raddoppiare.”

 PD: ” I programmi futuri del Messina?”

Spada : “Noi stiamo crescendo piano piano e la squadra è competitiva e possiamo combattere alla pari con Lecce e Salernitana che abbiamo già affrontato, anche se ci sono tante altre squadre come l’Ischia, poi mi hanno parlato bene anche della Nocerina e sicuramente adesso ne dimentico tante altre come il Barletta ecc. Con queste sicuramente possiamo competere per un posto ai play off e noi ci proveremo. Certo il campionato adesso è solo agli inizi, ma noi ci proviamo, consapevoli che non è da tutti venire a vincere contro la Salernitana. Questa vittoria per noi è fondamentale, perchè ci dà fiducia e convinzione e ci sprona a pensare che ogni settimana dobbiamo giocarcela alla pari con tutti.”

Mister Mauro Chianese

Il Tecnico della Salernitana invece spiega i motivi di questa sconfitta, che poteva concludersi anche in parità con un pizzico di attenzione in più.

PD: ” Mister dopo un eccellente avvio di campionato. adesso uno stop con il Messina, forse dovuto anche alle pessime condizioni del Dirceu di Eboli?”

Chianese : “Si, proprio questo dicevo poco fà, noi rispetto al Messina abbiamo una diversa fisicità e questo fondo di gioco molto pesante, non ci ha permesso di esprimere al meglio le nostre caratteristiche, infatti non abbiamo potuto eseguire le nostre geometrie e le giocate che in altri tipi di condizioni ci riescono più facilmente. Loro che sono venuti in trasferta, sapendo come giochiamo, giustamente,  hanno fatto una gara più attendista e ripartivano in contropiede.”

Azione in Sa-Me

PD: ” I programmi di questa Salernitana?”

Chianese : “Il nostro  programma è quello di far crescere questi nostri ragazzi, anche perchè la differenza sul campo è che loro avevano tutti ’95, mentre noi, eccezion fatta per due atleti, abbiamo schierato tutti ’96 ecco la differenza che si evidenzia maggiormente al cospetto di un campo pesante come quello odierno.”

 PD: ” Il risultato più giusto era un pari, poi l’incidente capitato al portiere…”

Chianese: “D’altronde per la crescita noi lavoriamo sugli errori che capitano ed è chiaro che senza quel nostro errore la gara forse sarebbe finita sullo zero a zero.”

PD: ” Cosa dice ai ragazzi in panchina nel corso di una gara?”

Chianese : “Cerco sempre di far vedere le giocate dei compagni in campo, perchè anche loro vorrebbero dare il proprio contributo e  faccio capire che in questa situazione se sono rimasti fuori è perchè c’erano altre diverse letture di gara, mentre quando vengono chiamati per un ingresso in campo,  faccio capire cosa devono fare per modificare in positivo la gara in corso.”

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...