Home Salernitana Djuric: “Dovevo rifarmi dopo Empoli, sempre sentito la fiducia della società”

Djuric: “Dovevo rifarmi dopo Empoli, sempre sentito la fiducia della società”

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Djuric: “Dovevo rifarmi dopo Empoli, sempre sentito la fiducia della società”

Grande protagonista della vittoria contro il Pordenone è stato Milan Djuric. L’attaccante parla così a fine gara: “Giocato la miglior partita dopo il Pescara. Ora non dobbiamo fermarci”

Standing ovation per lui al momento dell’uscita dal campo. Grande protagonista nella vittoria della Salernitana contro il Pordenone è stato Milan Djuric, autore di una doppietta.

A fine gara l’attaccante bosniaco commenta cosi la sua prestazione: “Ero dispiaciuto per l’episodio di Empoli, ma soprattutto rammaricato per la squadra che non ha potuto portare a casa tre punti importanti. Dovevo rifarmi e sono contento anche perché abbiamo giocato la miglior partita dopo quella con il Pescara. Personalmente penso che a 30 anni non puoi farti trascinare dalle chiacchiere. Io anche grazie alla mia esperienza ho dato il massimo senza dare conto alle voci e si è visto il risultato oggi sul campo”.

Djuric analizza poi il momento della squadra che ha conquistato 7 punti nelle ultime 3 partite: “Dopo Cittadella ci siamo guardati negli occhi e fatto un esame di coscienza. Abbiamo intrapreso un mini-filotto positivo, non dobbiamo fermarci. Ci sono tanti giovani in gruppo e noi più esperti cerchiamo di fare un po’ da chioccia. Oggi buona la fase difensiva che dà fiducia a tutto il gruppo. Siamo una buona squadra, il mister ha idee importanti e si stanno vedendo i frutti. Sicuramente l’obiettivo è centrare i playoff almeno per quanto mi riguarda, credo che abbiamo le possibilità. Ora andiamo a La Spezia per prolungare la striscia positiva e chiudere bene il 2019″.

A inizio stagione Djuric non sembrava una prima scelta, ora invece sembra essere diventato un uomo molto importante per mister Ventura: “La fiducia della società l’ho sempre avuta, le vicende esterne le ho seguite poco. Anche con il mister sono stato sempre molto tranquillo. È normale per l’allenatore avere le proprie idee a inizio stagione. Nella mia carriera mi è capitato altre volte perché sono una punta atipica. Ma ognuno ha sempre la sua possibilità. L’anno scorso venivo da un infortunio e non ero pronto fisicamente, c’erano aspettative e l’inizio è stato difficile per me. Quest’anno mi sono sempre sentito considerato, la società ha ribadito che fossi un giocatore importante e io ho solo aspettato il mio momento