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Salernitana, pareggio in campo e vittoria sugli spalti

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Salernitana, pareggio in campo e vittoria sugli spalti

1 settembre 2014

Salernitana, solo un pari alla prima col Cosenza. Ottima la partenza, fumoso il finale di gara. C’è bisogno di una prima punta, la società proverà a completare la rosa?

[ads2] Esordio stagionale per i Granata che impattano in casa col Nuovo Cosenza. Una vittoria mancata, vista l’arrembante partenza e la lacuna difesa che ha portato al pareggio gli avversari. Come annunciato, Menichini ha schierato la squadra con il 4-3-3, con esterni d’attacco molto alti, Nalini e Gabionetta, tra i migliori in campo. Fulmineo il brasiliano, che dopo soli 4 minuti, su spunto personale, si è procurato il rigore che ha trasformato spiazzando il portiere per il vantaggio Granata. Buona la sua prova, sempre in grado di saltare l’uomo, è uscito esausto poco prima del rush finale. Altrettanto buona la prestazione dell’altro esterno Nalini, che ha spesso saltato l’uomo e con personalità ha guidato gli attacchi della Salernitana. Un elemento di sicuro valore che ha anche provocato l’espulsione del cosentino Ciancio. Dove è mancata la squadra è stato al centro dell’attacco: Mendicino prima e Ginestra poi non hanno inciso sul match, soprattutto non hanno saputo sfruttare i continui affondi degli esterni; moltissimi i cross, davvero poche le conclusioni in porta. Manca qualcosa alla Salernitana, manca soprattutto un centravanti capace di capitalizzare le occasioni create e di favorire gli inserimenti centrali delle ali. A centrocampo è piaciuto l’esordio di Castiglia e come al solito Pestrin. La manovra non è stata velocissima ma il capitano ha lottato fino alla fine, risultando prezioso anche con le sue chiusure difensive. Meno bene Volpe, l’interno non è mai entrato nel vivo del gioco e non è riuscito a sfruttare la sua capacità d’inserimento. salernitana esordio cosenza

Per quanto riguarda il pacchetto arretrato, sicuramente c’è qualcosa da rivedere; la Salernitana ha al centro elementi di sicuro valore ma la retroguardia è apparsa confusionaria in alcune circostanze, come nell’episodio del gol. Primo bocciato il terzino sinistro Giacomini, autore di una prova piuttosto opaca e timorosa e protagonista in negativo in occasione del pari di Maglio; leggermente migliore il dirimpettaio Colombo. Rimandato Calil, un calciatore di assoluto valore ma in ritardo di condizione, che nei trenta minuti a disposizione ha inciso molto poco sul match. La Salernitana non è riuscita a chiudere la partita subito, nell’aggressivo inizio di gara, 20 minuti fluidi ed incisivi che hanno schiacciato il Cosenza nella propria metà campo. Col passare dei minuti è venuto meno il gioco e la capacità di affondare. Qualche incertezza di troppo che sicuramente verrà revisionata da Mister Menichini. Promosso a pieni voti il pubblico, oltre 10.000 le presenze registrate all’Arechi, tifo incessante fino all’ultimo minuto e qualche fischio nel finale di gara.

Intanto la società prova a rinforzare la rosa in questa ultimo giorno di calciomercato. I nomi caldi sono quelli di Favasuli per il centrocampo e di Negro per l’esterno d’attacco, ciò che più chiede la piazza è però un centravanti che possa garantire un buon bottino di reti. In uscita, potrebbero esserci Foggia e Ginestra che Fabiani sta provando a piazzare. Attendiamo sviluppi nelle ultime ore di trattative.