Quindici marocchini sono stati arresti dai Carabinieri di Latisana con l’accusa di furto di pannelli solari. Tra questi, due sono di Eboli e uno di Sarno

Rubano pannelli solari, scattano le manette per quindici persone

I salernitani

Dietro le sbarre è finito un 26enne, A.L. residente ad Eboli e fermato a Finale Emilia; gli altri due, A.B. di 32 anni residente ad Ebli, e il 30enne K.A.O residente a Sarno sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Un milione di euro di danno complessivo – 600mila euro di materiale rubato e 400mila di danneggiamenti strutturali -, oltre 2mila e 200 pannelli rubati.

Sono questi i numeri dell’operazione “Solis”, messa a segno dai Carabinieri degli uomini del Norm di Latisana – comandati dal maggiore Filippo Sautto -, che ha permesso di bloccare una serie di furti di pannelli fotovoltaici nella Bassa friulana e nel Medio Friuli, tra le province di Udine e Pordenone. Tutti i soggetti coinvolti sono di nazionalità marocchina, residenti in diverse parti d’Italia.

In totale sono state registrate sei azioni da parte del gruppo, datate 2017. Questo genere di furti, come ha precisato il comandante provinciale dei carabinieri – colonnello Marco Zearo -, “vengono sempre eseguiti su commissione, in ragione di una domanda che è già stata avanzata“.

Per questa ragione l’organizzazione sapeva già che avrebbe dovuto destinare tutto il materiale in Marocco.