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Rinnovato a Salerno l’accordo tra Assolavoro e Assosomm

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Rinnovato a Salerno l’accordo tra Assolavoro e Assosomm

Salerno, approvata all’unanimità l’ipotesi di rinnovo del contratto sottoscritta da Assolavoro e Assosomm. La coordinatrice Giusy Petitti: “Un rinnovo difficile, ma importante”

Grande partecipazione all’assemblea sul rinnovo del Contratto nazionale di categoria della Somministrazione, tenutasi venerdì presso la Cisl provinciale, da parte dei delegati e degli iscritti alla Felsa Cisl di Salerno appartenenti al settore pubblico e privato. L’ipotesi di rinnovo del contratto sottoscritta tra Assolavoro e Assosomm con Felsa-Cisl, Nidil-Cgil e Uiltemp è stata approvata all’unanimità e con piena soddisfazione per i contenuti dell’intesa.

Un rinnovo difficile ma importante per una categoria di lavoratori fortemente esposta a discontinuità ­- dichiara Giusy Petitti, coordinatrice della Felsa Salerno e segretaria regionale della Felsa Campania. “Il protagonismo della contrattazione territoriale, in particolare, potrà rilanciare gli accordi per la continuità lavorativa e per incentivare nuovi contratti a tempo indeterminato per la nostra realtà. L’ampliamento della platea dei beneficiari nonché degli importi delle prestazioni della bilateralità, inoltre, costituiscono per noi una vittoria delle relazioni sindacali. La platea dei partecipanti all’assemblea e la maturità del dibattito espresso ne sono una piena conferma”.

Il rinnovo – afferma Luca Barilà, segretario generale della Felsa Campania e segretario nazionale di categoria – conferma ancora una volta che la contrattazione è lo strumento principe per garantire tutele e continuità occupazionale ai lavoratori, in special modo per quelli che vivono situazioni di discontinuità lavorativa. Le disposizioni in materia di durate e proroghe, il potenziamento del sistema di welfare e di sostegno al reddito e l’innovazione della presa in carico dei lavoratori espulsi dai cicli produttivi rappresentano un avanzamento delle frontiere dei diritti di tutti i somministrati, soprattutto in vista di future stabilizzazioni”.