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Reggimento Guide Salerno: cambio al vertice

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Reggimento Guide Salerno: cambio al vertice
Il Colonnello Carmine Sepe al Reggimento "Guide" insieme ad uno studente che gli ha dedicato un tema

Questa mattina si è tenuta la cerimonia del cambio di Comandante alla caserma D’Avossa di Salerno, sede del Reggimento Guide, fra l’uscente Colonnello Carmine Sepe e il nuovo comandante Colonnello Andrea Mazzotta

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Al Reggimento, presenti i Gonfaloni della Provinicia di Salerno, del Comune di Salerno e diverse Associazioni Militari, alcune delle quali provenienti da altre Regioni Italiane.

Il Colonnello Carmine Sepe è stato il 70° Comandante del Reggimento Guide, subentrato nel settembre 2015 al suo predecessore Colonnello Angelo Malizia. Oltre al ruolo di Comandante della Caserma D’Avossa, il Colonnello Sepe è stato contemporaneamente (fino a pochi mesi fa) responsabile delle operazioni “Strade Sicure” a Napoli, e più precisamente a capo del “Raggruppamento Campania“; con esso ha svolto un intenso lavoro in concorso e congiuntamente alle Forze di Polizia ed in coordinamento con gli uffici governativi territoriali, schierando quasi 1000 tra uomini e donne per contrastare quotidianamente la microcriminalità e garantire alla collettività sicurezza nella vita di tutti i giorni.

Di questi 200 sono stati impiegati per l’esigenza della cosiddetta “Terra dei Fuochi” con il compito di contrastare la criminalità e l’abbandono e/o i roghi dei rifiuti.

In 143 giorni di operazione numerosi sono state le attività effettuate tra le quali, fermi di individui colti in flagranza di reato, sequestri di sostanze stupefacenti e rinvenimento di veicoli rubati.

Più di 1 milione e mezzo di chilometri percorsi, effettuati circa 14.000 servizi di vigilanza, con più di 2000 persone identificate e controllate di cui 47 poste in stato di fermo. Circa 900 mezzi controllati di cui 48 rinvenuti rubati e circa 20 sequestrati.  Individuati e mappati più di 500 siti di sversamento illecito di rifiuti e segnalati più di 120 roghi. 
Colonnello Carmine Sepe con il Questore di Salerno Pasquale Errico
Colonnello Carmine Sepe con il Questore di Salerno Pasquale Errico
Ma non è tutto, perché nel suo breve mandato, il Colonnello Carmine Sepe ha dimostrato anche grande sensibilità e una profonda umanità verso i problemi sociali della città di Salerno, in particolare interagendo con associazioni di volontariato. Ad esempio ha sostenuto attivamente, insieme a tutto il suo staff, i progetti dell’associazione “Salerno La voce in capitolo“, una delle pochissime organizzazioni “non militari” invitata alla manifestazione di stamane. Le attività svolte con l’associazione hanno permesso di lanciare progetti di rievocazione della memoria storica locale, al fine di sensibilizzare la comunità e favorendo l’avvicinamento tra istituzioni e cittadino.
Il Colonnello Sepe con Fabio Troisi, presidente Associazione Salerno La voce in capitolo
Il Colonnello Sepe con Fabio Troisi, presidente Associazione Salerno La voce in capitolo
Inoltre ha dimostrato grande sensibilità verso i giovani, a cominciare dai ragazzi disabili del “Laboratorio Protetto” dell’I.T.I.S. Focaccia, presenti anche loro questa mattina all’evento, accompagnati dai docenti di sostegno, inviati dal Dirigente Renzo Stio in rappresentanza dell’istituto.
Oltre a progetti di solidarietà, ha provveduto quest’Estate ad ospitare per 10 giorni il gruppo di ragazzi presso il Lido dell’Esercito, stabilendo con loro un profondo legame umanitario.
Colonnello Sepe e gli studenti del "Laboratorio Protetto" accompagnati dai loro genitori
Colonnello Sepe e gli studenti del “Laboratorio Protetto” accompagnati dai loro genitori
Il discorso tenuto dall’ex Comandante sul piazzale della Caserma D’Avossa, ha commosso i presenti, in particolare quando ha sottolineato la straordinaria sensibilità della città di Salerno, l’attaccamento delle Istituzioni locali e della gente, e in particolare l’affetto dei più giovani.

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