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Reggia di Caserta: svolta civile in virtù del rispetto degli animali

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Reggia di Caserta: svolta civile in virtù del rispetto degli animali
Immagine da Pixabay

Presso la Reggia di Caserta non vedremo più fortunatamente turisti a bordo di vettorini trainati da cavalli: fine di una pratica crudele

La Reggia di Caserta ha deciso definitivamente di abolire l’uso di carrozze trainate da cavalli per permettere la fine dello sfruttamento di questi animali da traino e considerarne la loro fragilità in relazione alle condizioni fisiche, atmosferiche e l’entità degli sforzi compiuti.

Ad intervenire sulla questione è stato Francesco Emilio Borrelli, noto animalista e ambientalista oltre che Consigliere Regionale di Europa Verde.

L’ulteriore novità è l’introduzione nel parco regale di vetture elettriche a zero consumi per il trasporto dei turisti.

“La Reggia di Caserta ha annunciato una svolta green importante: addio alle carrozze trainate dai cavalli, saranno sostituite da veicoli elettrici. Un’innovazione importante per uno dei luoghi simbolo della nostra regione, ancora tristemente ancorato ad una pratica che ha causato lo sfruttamento, e addirittura la morte, di cavalli. Siamo contenti del fatto che, finalmente, si sia dato un taglio al passato e si inizi a guardare al futuro. Ad agosto, con la portavoce di Caserta, Rita Martone, denunciammo con forza la morte di un cavallo stramazzato alla Reggia per il troppo caldo. Da tempo denunciamo lo sfruttamento dei cavalli che, ovviamente, non avviene solo lì, ma tantissimo anche nei luoghi turistici di Napoli. Ci arrenderemo solo quando queste barbarie finiranno dappertutto, sfruttare poveri animali per far felice qualche turista è orribile. Viviamo in un era altamente tecnologica e pensare di utilizzare questi poveri animali per il trasporto umano, invece che mezzi moderni ad impatto zero, è qualcosa di anacronistico, surreale ed egoistico”.

 

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Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.