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Rischio aumento randagismo a causa di carenza personale presso l’ambulatorio ASL SA/2

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Rischio aumento randagismo a causa di carenza personale presso l’ambulatorio ASL SA/2

Rischio di randagismo in forte aumento a causa di una drastica riduzione delle attività di sterilizzazione degli animali randagi presso l’ambulatorio ASL SA/2

[ads1] Drastica riduzione delle attività di sterilizzazione di animali randagi presso l’ambulatorio ASL SA/2 di via Ostaglio. A causa di carenza del personale, infatti, chi si dedicava interamente alla prevenzione del randagismo è stato dirottato a coprire funzioni di altro tipo, ed i giorni destinati agli interventi chirurgici sono passati da 5 a 2 a settimana.

Con le sterilizzazioni più che dimezzate e senza la possibilità di fare degenze post-operatorie, torna alto il rischio che le cucciolate aumentino ed randagismo ricominci ad imperversare senza controllo, questa la denuncia dei volontari animalisti. L’appello degli attivisti è rivolto in primis al direttore Sanità Animale del Distretto di Salerno, dr. Gerardo Paraggio, ma anche al dr. Paolo Sarnelli del Settore Veterinario Regione Campania e al dr. Vincenzo Caputo, Direttore del CRIUV e Coordinatore Servizi Veterinari ASL NA/1.

L’ambulatorio di via Ostaglio ha per anni rappresentato un simbolo di buona sanità in un contesto che, di encomiabile, purtroppo ha ben poco. Ha al suo attivo migliaia di sterilizzazioni di cani e gatti randagi, senza gravare in alcun modo sui bilanci consuntivi, anche grazie all’ausilio dei volontari che spesso si sono autotassati per sopperire alla carenza di medicinali in taluni periodi. Oltre 640 solo gli interventi effettuati dall’inizio del 2016 ad oggi.

Gli attivisti chiedono il pieno ripristino delle attività per poter continuare, come volontariato, ad affiancare un servizio pubblico, ma anche la realizzazione di nuovi ambulatori che possano garantire il primo soccorso e le sterilizzazioni per i randagi, soprattutto nelle zone sprovviste, in particolare Cilento e Vallo di Diano. [ads2]