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Quarteroni in Ateneo: “Matematica? Scienza leader”

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Quarteroni in Ateneo: “Matematica? Scienza leader”

Ieri Alfio Quarteroni ha incontrato una vasta platea presso l’Università di Salerno. “Matematica per vivere meglio”, ecco perché Alinghi ha vinto 2 volte la Coppa America 

Proprio ieri, nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Salerno, l’illustre Alfio Quarteroni ha incontrato un pubblico di oltre 100 studenti in occasione del convegno “Matematica per vivere meglio: modelli matematici per l’ambiente, la medicina e lo sport”.

Quarteroni

Eccezionale studioso, riconosciuto a livello internazionale, negli ultimi anni ha lavorato con un team di esperti sulle simulazioni aerodinamiche ed idrodinamiche per l’ottimizzazione di Alinghi, imbarcazione svizzera vincitrice di due edizioni della Coppa America di Vela (nel 2003 e nel 2007).

Direttore e fondatore di MATHICSE (Mathematical Institute of Computational Science and Engineering) presso l’Ecole Polytechnique Federale di Losanna, Quarteroni ha sempre voluto lavorare in sintonia con i più giovani,  seguendo oltre 40 dottorandi e circa 200 studenti in diversi Paesi.

 

Proprio per questo, ieri si è reso disponibile all’incontro organizzato dal professore Di Crescenzo nell’ambito del progetto Lauree Scientifiche, e dedicato a tutti gli studenti delle scuole superiori per l’approfondimento di applicazioni concrete derivanti da calcoli matematici.

Quarteroni

“La matematica è la più antica delle scienze” afferma “è la scienza leader, che consente lo scambio d’immagini tra cellulari, il controllo delle operazioni chirurgiche, l’ottimizzazione dei veicoli da corsa. Certo, anche la fantasia può venirle in aiuto: per lo scafo di Alinghi ci siamo ispirati alla pelle dei pescecani, ricreando una rugosità che aumenta l’attrito ma diminuisce la resistenza creata dalle turbolenze”.

Quarteroni

“Grazie alle interazioni uomo-macchina ed ai calcoli di previsione, oggi ci è possibile pilotare un veicolo anche dormendo” spiega Quarteroni “cosa impensabile almeno fino ad un decennio fa. La matematica permea la realtà, ora non c’è più nulla che funzioni grazie a mera improvvisazione. Prendiamo Google, ad esempio: sarebbe impossibile esplorare 1000 miliardi di pagine nel web alla ricerca della parola-chiave impostata, ed ottenere un risultato in pochi secondi senza l’utilizzo di opportuni algoritmi. Altre equazioni, invece, ci consentono di studiare il battito cardiaco e di analizzare preventivamente i pro e i contro di un’eventuale operazione cardiochirurgica”.

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Insomma, attraverso 3 parole-chiave (modelli matematici, mondo ed equazioni) possiamo prelevare informazioni, trasporle nel mondo matematico e interpretare i risultati dei calcoli riportandoli nel mondo reale. “Un processo in tre fasi, che ci consente di migliorare la vita di tutti i giorni applicando la matematica in contesti differenti tra loro, dalla prevenzione per i terremoti alla progettazione di un aereo a batterie solari” . Grande interesse e partecipazione da parte degli studenti in sala, che hanno interagito con Quarteroni confrontandosi su diversi quesiti e salutandolo con un grande applauso finale.