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Positano premia la danza Léonide Massine

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Positano premia la danza Léonide Massine

Positano premia la danza, una settimana, dal 4 al 10 settembre, di grandi eventi nel nome di Léonide Massine. Tutte le foto dell’evento e i vincitori

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Tutta dedicata al Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, alla tradizione innovativa del Royal Ballet e alla grande Scuola russa l‘edizione 2015 di uno dei più prestigiosi eventi internazionali dedicati all’arte della Danza: il Positano Premia la Danza – Léonide Massine. La città costiera per una settimana, dal 4 al 10 settembre, è capitale dell’arte tersicorea con incontri, mostre, performance che richiameranno visitatori da tutto il mondo.

La 43esima edizione si è svolta nel magico scenario della Spiaggia Grande, cuore di un progetto integrato organizzato dal Comune di Positano, sostenuto dalla Regione Campania e firmato da Laura Valente, direttore generale e artistico.

Una giuria internazionale ha attribuito il prestigioso Premio alla Carriera 2015 a Lutz Förster, premio consegnatogli dal filosofo Sebastiano Mafettone, consigliere per la cultura della presidenza della Regione Campania e dal sindaco di Positano Michele De Lucia.

positano logoSpettacolo dell’anno è la produzione del Royal Ballet di Londra WOOLF WORKS dedicato a Virginia Woolf, firmato dal coreografo inglese WAYNE McGREGOR, straordinaria protagonista Alessandra Ferri: il riconoscimento è stato ritirato da KEVIN O’HARE (direttore del Royal Ballet di Londra)

Tra i premiati il primo ballerino del Royal Ballet, Edward Watson, che ha ricevuto il Premio Benois-Massine Mosca-Positano. Un importante gemellaggio unisce infatti “Positano Premia la danza Léonide Massine” con il “Prix Benois de la danse” di Mosca. Il Premio Benois-Massine è una creazione originale del rinomato scultore Igor Ustinov che disegna anche il trofeo del Prix Benois. Igor Ustinov, figlio dello scomparso attore inglese Peter Ustinov, è il pro-pronipote dello scenografo dei Ballets Russes, Alexandre Benois, a cui è dedicato il Prix.

I PREMIATI

Insieme a LUTZ FÖRSTER, KEVIN O’HARE ed EDWARD WATSON, i danzatori dell’anno sulla scena internazionale sono MATHIAS HEYMANN (Étoile Opéra di Parigi) ed EKATERINA KRYSANOVA (Étoile Teatro Bolshoi di Mosca);

Coreografo dell’anno: LIAM SCARLETT;

Danzatrice emergente sulla scena internazionale: LAURA HECQUET (Étoile Opéra di Parigi);

Danzatore emergente sulla scena internazionale: ISAAC HERNANDEZ (Primo ballerino English National Ballet);

Danzatori dell’anno sulla scena contemporanea: FRANCESCA FOSCARINI (Coreografa e danzatrice indipendente) insieme a BRIGEL GJOKA e RILEY WATTS (The Forsythe Company);

Danzatore italiano dell’anno: DAVIDE DATO (Solista Opera di Vienna);

Premio Massine Legacy ROBERTA BIGNARDI (Autrice del libro Il funambolo in scena, Léonide Massine tra avanguardie e periodo “sinfonico”).

Premio Massine-Luca Vespoli alla formazione a LUCIO D’ALESSANDRO, Magnifico Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa. Presidente onorario del premio Alberto Testa, Responsabile artistico, Daniele Cipriani.

Grande novità del progetto sono le sezioni Positano Winter e Positano Young dedicate ai giovani e alla conservazione della memoria dei luoghi con la creazione di un centro di documentazione della danza.

Fino al 20 settembre, a cura dell’Amministrazione comunale, la Spiaggia grande ospiterà coinvolgenti momenti di spettacolo, tutte le sere alle 21.

Stasera lunedì 7 settembre il Centro Danza Patty Schisa presenta “Rhapsody in bue”.

Martedì 8 settembre “Stasera Positano è n’armunia” a cura dell’Associazione Franco di Franco e a seguire,  mercoledì 9 settembre “La magia degli ottoni” protagonista l’Ensemble Ottoni. 

Gran finale giovedì 10 settembre con “Ciao Frank” esibizione per il centenario di Frank Sinatra del Sunshine choir diretto da Carlo Morelli.

Sole, mare, cultura… e danza. Spazio ai giovani il 12settembre (Sala Consiliare “Salvatore Attanasio” del Comune di Positano, ore 11) con il seminario “Raccontare la danza”, frutto della sinergia con il festival letterario Sole Mare e Cultura diretto da Enzo d’Elia quest’anno aperto dal filosofo Bernard-Henri Lévy: parteciperanno studenti provenienti da tutta la Campania. Protagonisti del seminario Frédéric Olivieri, ballerino e coreografo, per anni direttore del Corpo di Ballo della Scala e ora direttore del Dipartimento Danza dell’Accademia del Lirico milanese. Con lui Silvia Grilli, direttore di “Grazia” e Laura Valente, direttore di “Dancingpost”, membro del CID della Danza dell’Unesco e direttore generale e artistico di Positano Premia la Danza/Capri Danza International. L’incontro verterà sull’insegnamento di una scrittura che attinge a nuovi linguaggi per raccontare cos’è la danza oggi e soprattutto come la si narra, a livello didattico e giornalistico.

«Il legame tra Positano e la danza è ormai storia – spiega il sindaco di Positano Michele De Lucia – ma la sfida che vogliamo lanciare è nuovissima: quella di mettere a sistema questo patrimonio immateriale e farne impresa culturale, tramutandolo in opportunità per i giovani, formazione, ricchezza per il territorio. Grazie al progetto “Positano incontra Capri- Positano premia la danza” presentiamo quest’anno non solo la 43 esima edizione di uno splendido Gala ma una serie di eventi e di azioni rivolte al turismo nazionale e internazionale di qualità, che continueranno anche al termine della cosiddetta alta stagione. Questo progetto integrato vuole essere una sfida che punta sulle nostre eccellenze del domani, su quei giovani che nel circuito produttivo di tutto ciò che ruota attorno alla danza potranno trovare spunti e orizzonti, partendo dalla tradizione che a Positano unisce memoria e futuro, accoglienza e sensibilità per le arti in genere, sublimate da una storia che convive regina tra la bellezza del paesaggio e capacità di accoglienza. Superare il concetto di evento unico per dare vita ad un sistema. Ecco il nostro obiettivo oggi come in futuro.»

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