“La revoca dell’appalto alla società Sigma sas da parte del Comune conferma, ancora una volta, che l’operato dell’Amministrazione comunale ha come unici e grandi riferimenti, insieme allo sviluppo del territorio, la trasparenza, la legalità, il rispetto delle regole e la tutela delle imprese pulite. Il nostro impegno per una Pontecagnano Faiano sana non verrà mai e poi mai meno”.

A dichiararlo è il Sindaco Ernesto Sica in relazione alla revoca dell’appalto per i lavori dell’Auditorium nell’ambito della riqualificazione dell’ex tabacchificio Centola. Il provvedimento adottato dal Responsabile del III Settore del Comune è in coerenza e consequenziale al protocollo d’intesa sottoscritto dal Primo Cittadino con l’allora Prefetto Sabatino Marchione il 18 febbraio 2011 teso alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Una collaborazione che l’Amministrazione ha inteso rafforzare al fine di consentire una valutazione preventiva degli schemi compilati dei bandi per rendere possibile una disamina finalizzata a verificare la sussistenza di condizioni e clausole che sono controindicate sotto il profilo della trasparenza e della piena concorrenza tra le imprese partecipanti, poiché potrebbero “pilotare” l’aggiudicazione.

Nel caso specifico, a seguito della comunicazione dei dati dell’aggiudicatario dell’appalto alla Prefettura/Utc di Salerno, tramessa nel giugno 2012, è pervenuta all’Ente la nota dell’Ufficio territoriale del governo del territorio interessato di Roma che ha comunicato la sussistenza della presenza di situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa nei confronti della Sigma sas.

Nota che, dunque, ha determinato la immediata revoca dell’appalto. “Si andrà avanti con determinazione e la chiarezza di sempre per giungere in tempi rapidi al riappalto dei lavori” ribadisce il Sindaco.

In riferimento, inoltre, alla Stazione unica appaltante presentata di recente al teatro Augusteo di Salerno, il Primo Cittadino afferma: “La mia posizione è chiara e non potrebbe assolutamente essere diversa. La Stazione unica appaltante rappresenta uno strumento importante che va, infatti, nella nostra stessa direzione: trasparenza, legalità, rispetto, regole certe, sicurezza. Guardiamo con attenzione a tale istituto che merita, pertanto, un serio approfondimento ed una riflessione ampia da parte di chi, come noi, ha ben impresso il filo conduttore che guida la propria attività amministrativa ed ogni opportunità che possa accelerare occasioni di crescita e di sviluppo”.