Home Cultura Pompei, tra gli scavi compare antico manifesto elettorale

Pompei, tra gli scavi compare antico manifesto elettorale

0
Pompei, tra gli scavi compare antico manifesto elettorale

Un antichissima iscrizione rossa lungo Via dell’Abbondanza a Pompei

Pompei

E’ stata scoperta per puro caso, grazie alla caduta di un pezzo di intonaco per il maltempo. Una scritta ‘’elettorale’’ che caldeggiava l’elezione ad edile di un certo  Lucio Ceio Secondo. La candidatura fu poi coronata dall’elezione tanto che nell’anno della distruzione di Pompei (79 DC), volle candidarsi anche per il ruolo di ‘’duovirio’’ (magistrato più alto). La Soprintendenza sta provvedendo ora a consolidare la scritta in rosso togliendo quelle parti di intonaco che avevano coperto il manifesto poco prima della distruzione della città per l’eruzione del Vesuvio. ‘‘L’iscrizione è  molto lacunosa – spiega la nota della Soprintendenza – in quanto era sottoposta ad un frustulo d’intonaco, sbriciolatosi per il maltempo, che ancora ricopriva in piccola parte il setto murario, ma è stato ugualmente possibile interpretarla”.

La carica di edile consisteva nella gestione delle strade cittadine, dei bagni pubblici e degli edifici, la gestione dei mercati, dei giochi pubblici e circensi. Essi avevano inoltre dei compiti relativi all’archivio di stato, all’ambito giudiziario (nella giurisdizione tribunizia) e alla capacità di elevare multe. Non è la prima volta che simili scritte parietali tanto antiche quanto attuali vengono scoperte lungo le rovine di Pompei . Come la sua “discendente”attuale, anche la propaganda antica mirava a risultare persuasiva puntando su chiarezza, semplicità e forte impatto visivo: per questo le lettere degli antichi ‘’manifesti’’ erano capitali, quasi sempre allungate e venivano eseguita dagli ‘’scriptores’’ lungo le strade più frequentate della città.