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Polemica sulle “Baronissiadi”: il consigliere Freda interpella Moscatiello

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Polemica sulle “Baronissiadi”: il consigliere Freda interpella Moscatiello

Chiesta verifica al Sindaco sulla regolarità dello svolgimento della manifestazione

In merito all’ultima edizione delle “Baronissiadi”, manifestazione sportiva svoltasi al Parco della Rinascita dal 24 al 28 luglio, il consigliere delegato allo Sport, Valentina Freda, ha chiesto al sindaco una verifica sullo svolgimento dell’iniziativa.

Sotto la lente d’ingrandimento sono finite diverse segnalazioni, giunte al consigliere stesso da parte di alcuni genitori, riguardanti il presunto pagamento di quote d’iscrizione per partecipare ai giochi non previste in alcuna forma nella delibera di giunta n.157 con la quale l’Amministrazione ha assunto la coorganizzazione delle “Baronissiadi” insieme all’A.S.D. Sporting Baronissi.

«Durante lo svolgimento delle Baronissiadi sono stata avvicinata più volte da diversi genitori che mi chiedevano spiegazioni circa il pagamento di quote da 3, 5 e 12 euro per consentire la partecipazione dei rispettivi figli alla manifestazione – spiega Freda – mi sono giunte molte segnalazioni in merito, ma prima di trarre conclusioni affrettate e sommarie, ho chiesto al sindaco di predisporre ogni azione necessaria all’accertamento della veridicità di quanto affermato da molti cittadini. Magari si tratta di un contributo volontariato, o magari non è vero nulla, ma questo non lo sappiamo. Tale atto, se veritiero, non è nello stile dell’Amministrazione, della quale con orgoglio faccio parte. Tant’è che tutte le manifestazioni organizzate, soprattutto quelle di natura ludico e sportiva, non hanno mai previsto il pagamento di alcunché da parte dei bambini e dei giovani che vi hanno preso parte. Qui non è in discussione il riscontro in termini di adesione alla manifestazione, che c’è stato, ma un aspetto collaterale rappresentatomi da diversi genitori. Vi è di più: tale comportamento, se risultasse rispondente alla realtà, ha completamente snaturato lo spirito della manifestazione stessa, ampiamente condiviso nelle motivazioni espresse nella delibera di giunta con la quale ci siamo impegnati a sostenere con 2mila euro le spese di Siae e copertura assicurativa dei bambini con la sola indicazione di contribuire alla diffusione del messaggio legato al progetto “Guerra alla Povertà” ed eventualmente di raccogliere fondi a tal fine. In conclusione, chiedo una verifica dei fatti segnalatimi per fugare ogni dubbio e fare piena luce sull’immagine della manifestazione. La ricerca della verità è un nostro dovere nel rapporto fiduciario con i cittadini».

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