Doccia fredda per la Salernitana al Garibaldi-Romeo di Pisa: granata puniti da Fabbro e Di Quinzio. Inutile il gol-speranza di Jallow

Doveva essere la partita della rinascita, quella della Salernitana a Pisa, ma in realtà si è rivelata un vero flop. Nonostante i granata siano stati accompagnati da circa 500 supporters, non sono riusciti a conquistare i tanto desiderati tre punti, che ormai mancano da un mese esatto. Il gioco della formazione allenata da Ventura continua a non convincere: poca qualità in mezzo al campo e poca incisività in fase di concretizzazione hanno condizionato la gara in maniera del tutto negativa.

LA PARTITA

Inizio da incubo per la Salernitana. Gli uomini di Gian Piero Ventura vanno subito sotto al 6′ con la gran punizione calciata dalla distanza da Di Quinzio. Il destro del centrocampista sorvola il necessario la barriera, e si insacca nella porta di Micai. I granata stentano a reagire e, dopo pochi minuti, al 13′, arriva il raddoppio dei padroni di casa. Questa volta è Fabbro a purgare la formazione campana con un gran destro a giro che si insacca sul palo lontano.

La Salernitana davvero non riesce a reagire, se non con qualche sterile tentativo, prima di Jallow e poi con Di Tacchio, neutralizzato da Gori. Sul finire della prima metà di gara, la squadra allenata da Ventura torna negli spogliatoi con due gol da recuperare e, considerati gli infortuni, non può non servire un vero e proprio miracolo sportivo. 

Miracolo che ha dato solo l’idea di poteri concretizzare nella ripresa. E precisamente al minuto 79′, quando Jallow segna il gol che accorcia le distanze proprio dopo una clamorosa occasione capitata sui piedi di Fabbro, riconsegnando così un briciolo di speranze a tutti i tifosi. Il tiro a giro confezionato sempre dal gambiano al minuto 83′ fa letteralmente tremare i padroni di casa ma, sfortunatamente, la conclusione si spegne di poco sopra la traversa.