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Piano Solo, Di Cristofano allieta Salerno

Piano Solo, Di Cristofano allieta Salerno

Il celebre pianista grossetano Di Cristofano  ha chiuso la X edizione del Festival Pianistico Internazionale, deliziando i presenti con una esibizione altamente performante, partendo da Brahms e giungendo a Berg

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La decima edizione del Festival Pianistico InternazionalePiano Solo”, si è conclusa nell’abituale cornice del Salone dei Marmi del Palazzo di Città. A conferma di un palcoscenico che ha visto susseguirsi solisti del calibro di Vaillant, Bacchetti, Trzeciak, Xin Wang & Florian Koltun, i riflettori di Piano Solo si sono accesi, ieri sera, sul pianista grossetano Antonio Di Cristofano. La serata si è impreziosita con l’esecuzione delle quattro ballate op.10 di Johannes Brahms, composte tra il 1854 e il 1856, ispirate ad una ballata scozzese di Edward, che racconta la storia di un ragazzo che, istigato dalla madre, uccide il padre.

Da segnalare l’esecuzione concitata delle prime due che ha attecchito con fragore sugli umori dei presenti.

La prima Ballata è quella che rende al meglio questo faticoso incontro verbale: da una parte il tono interrogativo della madre, dall’altra la decisione rassegnata del figlio, mentre la seconda Ballata si inserisce bene in quel solco leggendario, che emerge così spesso dalle Sonate

A seguire, Di Cristofano ha regalato ai presenti un Fryderyk Chopin della Polacca-Fantasia in La bemolle op.61, datata 1846. L’introduzione, malinconica e sognante, e la nostalgia sembra essere la cifra dell’intero lavoro, ma associata, come spesso avviene nelle opere di Chopin che richiamano la patria, a momenti di eroica determinazione.

Il testo eseguito che ha caratterizzato l’intera serata è stato “la Sonata op.1 di Alban Berg”, datata 1910.

Dopo aver raccolto umori e pareri del pubblico, si può tranquillamente asserire che la qualità organizzativa e di contenuto dell’intera edizione del Festival è stata al di sopra di ogni aspettativa. E una parte del merito va ad Antonio Di Cristofano, che riesce a chiudere nel migliore dei modi l’ennesimo evento culturale tenutosi a Salerno.

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