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Piano parcheggi Sarno: via alla nuova formula

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Piano parcheggi Sarno: via alla nuova formula

Il comune di Sarno vara la nuova iniziativa per la gestione autonoma del piano parcheggi. Gli enti pubblici avanzano nel frattempo le loro proposte.

SarnoIn seguito all’abbandono della Multiservice, la ditta privata di Palma Campania che si occupava della gestione delle aree di sosta sarnese, il comune di Sarno dà il via alla sperimentazione del piano parcheggi in gestione diretta e autonoma. Sarà la polizia municipale a monitorare le zone adibite per la sosta a pagamento. Da lunedì 9 dicembre ripartiranno tutte le attività correlate, compresa la vendita dei tagliandi presso gli esercizi pubblici che già distribuivano i titoli. Il comune introdurrà una nuova modalità di pagamento: il costo della sosta sarà di 50 centesimi ogni mezz’ora per le aree del centro (zona A) e 35 per le zone periferiche (B/C). Viene garantito il riconoscimento dell’abbonamento annuale a coloro che l’hanno già sottoscritto presso la ditta palmese di gestione sosta.

Il consigliere comunale Franco Annunziata ha espresso le sue opinioni riguardante alla gestione diretta del piano sosta: “Nulla di più sbagliato! Il corpo dei vigili urbani è notevolmente sottodimensionato per le esigenze del nostro territorio. Come possiamo immaginare che riesca a garantire la gestione dei “grattini”? È preferibile sospendere il piano sosta, incontrare i cittadini e le categorie interessate per le dovute modifiche e ripartire con un nuovo appalto, anche perché questi mesi, seppur turbolenti, hanno dimostrato che una gestione dei parcheggi è senz’altro conveniente per la città“.

Nel frattempo il movimento civico Rete Libera sta avanzando le proprie proposte per poter migliorare la gestione. Seguendo le loro idee, la gestione ottimale sarebbe la creazione di una cooperativa senza scopo di lucro, con la garanzia di 15 nuove assunzioni trasparenti. L’alternativa sarebbe l’istituzione di un corpo formato da personale comunale “adeguatamente incentivato”. Alla base di tutto c’è l’abbattimento delle tariffe troppo onerose.