Scoppia il caso mediatico sul funzionamento dei pannelli solari installati sugli impianti sportivi a Sarno. Parlano il Consigliere Squillante e l’Assessore Annunziata.

I pannelli solari a Sarno, installati sugli impianti sportivi locali, sono stati rinvenuti malfunzionanti. A evidenziare il problema è il Consigliere comunale Enrico Squillante che ha esposto tutti i dati della problematica, dove si evince uno spreco di oltre 200 mila euro dovuti alla corrente dispersa dal fotovoltaico. “Nel  2012 il Ministero dell’Ambiente ha assegnato 130 mila euro a fondo perduto per l’installazione di pannelli termo solari – ha pronunciato l’Assessore di Sarno Rinasce Libera – L’ente ha aggiunto la cifra restante per coprire il costo complessivo dei lavori. Si tratta di 85 mila Euro che il Comune avrebbe dovuto restituire mensilmente e a fronte di minor consumi di energia tradizionale, alla ditta esecutrice dei lavori. Il risultato è che a oggi l’impianto non è entrato mai in funzione e i ragazzi che svolgono attività sportive, spesso e volentieri, a causa delle caldaie guaste, sono costretti a farsi la doccia con acqua fredda. Tra l’altro il Comune, nonostante abbia condotto questo considerevole investimento di soldi pubblici, continua a pagare salatissime bollette per il consumo di energia”. Tutti questi dati sono stati esposti dalla stampa locale che ha fatto scoppiare un caso mediatico.

L’ingegnere Alfonso Annunziata, ha esposto invece dati contrastanti per quanto riguarda la questione. Secondo l’Assessore, il guasto agli impianti di risparmio energetico, hanno smesso di funzionare a seguito di una scarica meteorica avvenuta nelle ultime due settimane di maltempo. Assicura il dottor Annunziata: “Bisogna precisare che la ditta incassa il 35% della spesa recuperabile solo se i pannelli solari funzionano regolarmente, producendo acqua calda: pertanto, è interesse della ditta in primis assicurare un corretto e costante funzionamento degli stessi. Bisogna, poi, specificare che il termo-solare è differente dal fotovoltaico e che gli impianti in questione, in surroga, funzionano con il bruciatore classico”.

Attualmente, l’ingegnere Annunziata assicura che i pannelli solari sono nuovamente attivi, anche se in fase di rodaggio, con monitoraggio da parte della ditta.