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Pagellone di Salernitana – V. Entella

Pagellone di Salernitana – V. Entella

Il pagellone e i commenti sulla gara conclusasi sul risultato di 2-2 tra la Salernitana e la Virtus Entella: per i granata si fa sempre più dura

[ads1]Terracciano 6: assente nel match di Trapani per squalifica, si fa trovare pronto in diverse occasioni. Nessuna colpa sul secondo goal, subito per demeriti difensivi. Sull’occasione che ha portato all’iniziale vantaggio ospite dimostra di essere un portiere di categoria in un batti e ribatti quasi infinito.

Colombo 8: il migliore in campo. Segna, semina scompiglio sulla sua fascia di competenza e al 94′ ha ancora la forza di correre sul fondo e servire un assist al bacio al timido Coda. Solo elogi per lui.

Bernardini 6,5: ottima prestazione anche per l’ormai nuovo muro della difesa granata, granitico e insuperabile anche in fase d’impostazione. Tiene il campo e non ha bisogno di compiere interventi prodigiosi. Leader.

Bagadur 5,5: Avrebbe meritato un ampio 7 per la sua gara perché sempre preciso ed attento nelle chiusure, palesa però difficoltà in fase di impostazione. E’ giovanissimo e migliorerà sicuramente da questo punto di vista. Non gli si può perdonare l’errore di marcatura su Iacoponi al 93′ che fa perdere, dopo una partita a tratti dominata e poi gestita, due punti cruciali ai granata. Poca esperienza.

Franco 5: Praticamente assente in campo, in 4-4-2 penalizza di molto la sua capacità offensiva perchè viene relegato al ruolo di terzino vero e proprio, alle spalle di Zito. Le sue uniche sgroppate si concludono con cross sterilissimi dalla trequarti che finiscono tra la braccia del portiere. Perchè non schierare Rossi o Pollace? Impalpabile.

Gatto 6 (Oikonomidis sv): Ci mette cuore e grinta e si vede. Ma la sua condizione fisica non è ottimale e la partita di Trapani si fa sentire sulle gambe del neo acquisto granata. Ci prova nel primo tempo ma mette fuori da pochi passi di sinistro, impensierisce la difesa avversaria in varie situazioni ma nel secondo tempo va eclissandosi minuto dopo minuto.

Moro 6,5: Partita dai due volti per lui: primo tempo da 4. Perde palloni, si fa anticipare e sembra in balia delle giocate avversarie non riuscendo ad operare da filtro davanti alla difesa. Secondo tempo da 8: entra in campo con una voglia diversa, scalpita e combatte quasi in solitaria contro il centrocampo disposto a 3 dell’Entella. Va anche alla conclusione ma spara alto. Mezzo voto in più per la sua leadership nella squadra, tiene compatto il gruppo. Leone.

Pestrin 6: Ammonizione ingiustificata per lui, dà quel che può in fase di regia ma non è più l’incontrista dei tempi ormai trascorsi. La carta d’identità pesa e lottare con i ragazzini della Serie B non è più possibile per un trentottenne come lui. Sempre in buona condizione fisica ma c’è bisogno in quella zona del campo di uno come Odjer.

Zito 7 (Ceccarelli 4,5 un giocatore così esperto, entrato da una decina di minuti in campo, non può farsi sorprendere così alle spalle al 93′ su una situazione di palla inattiva. Non ha scusanti. Dannoso.) Schierato da esterno a sinistra, si accentra e va più volte al tiro causando non pochi problemi al prodigioso Iacobucci. Con Moro tiene unita la squadra, fraseggia bene con i due centravanti granata e prova a farlo con Franco, ma quest’ultimo non è in giornata. Garanzia.

Bus 7,5 (Bovo sv): realizza un gran goal, grandissima azione personale. Per tentare la salvezza è necessario avere in squadra qualcuno che sappia saltare l’uomo, sappia fraseggiare con gli esterni, conquistare punizioni interessanti, inserirsi in profondità e navigare sulla linea del fuorigioco. Per quanto visto ieri, Bus potrebbe essere questo qualcuno. Sorpresa.

Coda 5,5: il compito di un attaccante è segnare ed in questo periodo il bomber di Cava de’ Tirreni lo sta facendo. In una situazione drastica come quella attuale però, non è più possibile sbagliare. E’ sempre lì, davanti alla porta, ma incide poco. Per le occasioni a sua disposizione, statisticamente, non è un goleador. Ciabatta un paio di occasioni che avrebbero assicurato l’intera posta in palio ai granata e all’ultimo respiro calcia in malo modo sul portiere. Gioca bene spalle alla porta e fa salire la squadra molto bene nel primo tempo, il secondo tempo letteralmente da dimenticare per lui. [ads2]