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Pagelle ignoranti di Salernitana – Crotone

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Pagelle ignoranti di Salernitana – Crotone

Pagelle ignoranti di Salernitana – Crotone, a cura della pagina Facebook “Ignoranza e Salernitana”

[ads1]La redazione di Zerottonove.it  ha avviato una collaborazione con la pagina Facebook Ignoranza e Salernitana” che curerà per noi le pagelle ignoranti dei calciatori della Salernitana. Ecco di seguito le pagelle ignoranti:

pagelle

TERRACCIANO 6: In settimana ha minacciato l’addio al calcio se avessero messo di nuovo Pestrin in mezzo alla difesa, con una difesa decente davanti non è costretto a fare i miracoli. Nel secondo tempo da spettacolo insieme a Palladino, prima l’attaccante lo grazia clamorosamente, poi qualche minuto dopo Pietro mantiene alta la media cartellini/ignoranza asportandogli tutto quello ha dalla vita in giù. Degno di nota anche il fatto che protesta per il rosso mentre praticano il massaggio cardiaco a Palladino. ORA IGNORO ANCHE IO

CECCARELLI 6,5: Sulla fascia corre peggio di me, quando mia mamma mi rincorreva con lo zoccolo di legno, ma al momento del cross si impappina peggio di Odjer con la tabellina del 7. Dopo aver perso un truccassimo tocco con Gatto e Moro su chi debba andare in porta indossa la maglia e i guanti del portiere, e a fine partita in preda ad una crisi d’identità va a letto con la moglie di Terracciano. TUTTOFARE

BERNARDINI 6,5: Nonostante abbia la faccia da capo Boy-scout, in campo non disdegna legnate, minacce, e vendette trasversali alla terna arbitrale. Eroicamente si ripresenta in sala stampa, nonostante le cazziate per l’intervista post-Terni gliele hanno finite di fare 5 minuti prima della partita. LUPETTO

BAGADUR 7: Nonostante abbia 12 anni, minaccia e delinque come un veterano. Ha il compito di marcare Budimir, croato come lui ma di famiglia rivale, quindi nelle fasi morte della partita trova anche il tempo per cacciare la lama e minacciare l’avversario fino al sesto grado di parentela. Nessuno può sapere come sarebbe finita se avesse giocato a Terni ma sicuro ci sarebbe stata più delinquenza, più cadaveri venduti al mercato nero degli organi e Pestrin non sarebbe in cura da una settimana da uno psicologo. BRAVO RAGAZZO

Dal 39’ st TREVISAN 4: Fenomenale come in 10 minuti scarsi (peggio di lui), compreso recupero, trovi il tempo di sbagliare posizione e mandare in porta Palladino, nell’azione del rosso a Terracciano. Cerca di incidere ancora di più ma per fortuna la partita finisce. A fine partita viene portato in trionfo dai compagni di squadra del Crotone. MAN OF THE MATCH

FRANCO 6: Gioca una partita ordinata e si concede addirittura qualche azione in attacco, ma il migliore dei suoi cross colpisce le signorine che vendono il Gratta & Sosta nel parcheggio dello stadio. Nel secondo tempo scopre che i suoi compagni, tanto del bene che gli vogliono, gli hanno organizzato un mega-festone per il suo compleanno ma non l’hanno invitato e indignato chiede la sostituzione. BENVOLUTO

Dal 26’ st EMPEREUR 6: L’ultima volta che ha giocato terzino è stato all’andata proprio contro il Crotone, memore della figura che azzeccò entra in campo abbastanza cacato sotto e forse proprio per questo mantiene la posizione con una concentrazione mai vista. Tanto che è concentrato, non sente il triplice fischio dell’arbitro, infatti sta ancora la a mantenere la posizione. BRUTTI RICORDI

GATTO 6,5: Grandissima partita in fase offensiva, salta continuamente l’avversario creando sempre la superiorità. Purtroppo la fase difensiva l’ha studiata dal duo Franco-Colombo e infatti sbaglia la diagonale sul gol del Crotone. Ufficialmente nostro idolo perché per tutta la partita ha l’atteggiamento sfrontato di chi riesce a ballare in equilibrio al centro del TAGADA’, sulle note dei pezzi più truzzi di Gigi D’Agostino. AN D TRUA TARARINCO SINCO SA’

MORO 7: Si rivede la cazzimma dei bei tempi, cioè quando era lui a comandare su barba e capelli e non viceversa. Toglie migliaia di palloni dalle caviglie degli avversari e serve in continuazione gli attaccanti. Nel secondo tempo va in depressione perché in tribuna vede Ponzio Pilato seduto vicino a Lotito. PASQUA E’ VICINA

ODJER 7: Ha passato tutta la settimana chiuso in un sacco, senza mangiare, con Menichini e Genovese che lo bastonavano 18 ore al giorno, viene liberato due minuti prima della partita e ringhia, picchia e martella per 90 minuti. Ruba più palloni lui che un mio amico di scuola in 15 anni di onorata carriera fatta di appostamenti sul fossato dei distinti. EDUCAZIONE MENICHIANA

OIKONOMIDIS 6,5: Scende in campo 38 minuti dopo essere tornato dalla discoteca, infatti sul dorso della mano ha il timbrino per rientrare al BOGART e odora ancora di alcool e di bollente privè. Parte con il freno a mano tirato anche perché ha ancora negl’occhi le gesta delle disibinitissime signorine conosciute poche ore prima. Con il passare dei minuti capisce che c’è bisogno anche della tipica delinquenza australiana e decide di dare una mano tatuando i suoi tacchetti su parecchie tibie crotonesi. FACIMM L’AFTER

DONNARUMMA 6,5: Alfredino già dopo dieci secondi, con il pallone sul palo, capisce che probabilmente non sarà la sua giornata, ma ancora non sa che nella stessa giornata il portiere del Crotone aprirà un mazzo imbarazzante parando di tutto. Per tutta la partita è il più pericoloso visto che con il pallone tra i piedi, i difensori possono solo fare il trenino dietro di lui. Nel secondo tempo quando esce Coda, gli sale la malinconia e gioca gli ultimi 20 minuti solo ed isolato con Laura Pausini a tutto volume nelle cuffie. OGG NUN E’ COS

CODA 7,5: Finalmente pure noi possiamo andare dicendo che abbiamo un centravanti, partecipa a tutte le azioni offensive, regala due assist a Donnarumma e segna il gol del pareggio, il fatto che sia in fuorigioco rende tutto molto più ignorantemente poetico. Nell’esultanza mette il pallone sotto la maglia, quindi sicuramente ha dedicato il gol a Zito. Quando Menichini capisce che nientedimeno può farci vincere la partita, giustamente, lo sostituisce. TI VOGLIAMO COSI’

Dal 24’ st BUS 5,5: Appena entra la Salernitana in attacco si spegne come il fegato di Pestrin il venerdì sera dopo aver ingerito l’ottavo litro di Peroni Gran Riserva. I compagni lo cercano un paio di volte, ma lui in pieno stile CSTP arriva in ritardo. SCENDO ALLA PROSSIMA

ALL. MENICHINI 6,5: Dopo Terni la FIFA non gli straccia il patentino ma gli impone di mettere la difesa a 4 ed eventualmente mettere Pestrin a minimo 20 metri di distanza dalla difesa. Dopo la figura di Terni prepara la partita con la stessa attenzione con la quale in curva si preparano le misture di tabacco e erbe provenienti dal Sud America. Azzecca tutte le mosse, ma nel secondo tempo gli sale il Torrente che è in lui e toglie Coda. Per la settimana prossima avrebbe un mezzo pensierino: c’è Terracciano squalificato e Manolone che scalpita…CETARESE LASCIA QUESTO CORPO

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