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Oggi a Gragnano: “Chello cà truvammo, chello ce magnammo!”

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Oggi a Gragnano: “Chello cà truvammo, chello ce magnammo!”

Dopo che la bandiera della Slow Food è stata sventolata tra il mare della Costiera Amalfitana -con l’evento “Coast – coast” che da Castellammare di Stabia a Salerno, con una piccola flotta di barche a vela, ha fatto tappa nelle varie località turistiche con appuntamenti culinari-,

Slow Food Coast-Coast

la Condotta Monti Lattari 251 dà appuntamento questa sera 28 Settembre a Gragnano (Na) alle ore 20,30, per gustare le prelibatezze dei Monti Lattari.

Abagnale Sabato Slow Food

A Sabato Abagnale della Condotta Monti Lattari 251 abbiamo chiesto il menu della serata, che sarà accompagnata da musica dal vivo.

S.A.: ” Il menu sarà scoperto all’istante dai nostri visitatori, che mi auguro siano in molti. Certamente non possiamo prescindere dalle prelibatezze che offrono i Monti Lattari. Posso darvi un’anticipazione con il titolo della serata: A…bracciamoci tutti… chello ca truvammo, chello ce mangiammo…”

Lo scenario della serata sarà il Chiostro di Sant’Agostino a Gragnano, la città della Pasta in provincia di Napoli, in Piazza San Leone n.1. Sicuramente i piatti avranno come ingrediente “Il Miracolo di San Gennaro”, un pomodoro come il San Marzano che ha avuto nuovo lustro proprio grazie all’opera di Sabato Abagnale. L’assiduo ospite de “Il Gambero Rosso” ha lottato lunghi anni per far riscoprire questa vecchia qualità di pomodoro che ha avuto i suoi natali proprio ai piedi dei Monti Lattari, nell’agro Nocerino-Sarnese.

Pomodoro San Gennaro.

Questo pomodoro ha un sapore antico ed è uno degli emblemi della Slow Food, proprio perchè quasi per “miracolo” è rinato, con un processo che non è più quello industriale bensì legato alle vecchie tradizioni della città di San Gennaro. Lavorato artigianalmente come facevano le nostre brave nonne.

  Foto gentilmente concessa da : Maria Grazia Di Leva (“La Bottega Di Nonna Vittoria”) Gragnano (NA)

Altri protagonisti della serata saranno i prodotti delle comunità del cibo dei Monti Lattari, ricchezze della nostra terra, che possono sembrare comuni ed ordinari ma che in realtà svelano la forte differenza tra ciò che sulle nostre tavole può essere buono, pulito e giusto e ciò che non lo è. Dalle carni dell’Allevatore Antonio Acampora, dai salumifici Agerolesi, dalla Macelleria Santa Lucia di Sabatino Afeltra, al pane de “Il Buongustaio” di Sant’Antonio Abate, al vino della cantina “Il Poggio delle Baccanti” -produttore diretto del ” Gragnano”-, nonchè tutte le specialità del latte prodotto su questi Monti a picco sui due golfi di Napoli e Salerno.

Mozzarella Agerolina

Ma il principe della serata sarà il famoso “Provolone del Monaco”, un formaggio che ha tempi ben precisi di stagionatura, prodotto con latte di muccha dei pascoli di Agerola, che è baciata da un clima ideale per la maturazione e l’adeguata  stagionatura.

 

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...

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