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Noncifermatetour, M5S a Salerno

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Noncifermatetour, M5S a Salerno

# Noncifermatetour, il M5S sbarca a Salerno con 2 camper itineranti e 26 parlamentari sospesi dalla Boldrini. De Lorenzo: “7 miliardi regalati alle banche”

 Noncifermatetour – ZON web tv

SALERNO – Ieri, in Piazza Portanova, gli attivisti del M5S Salerno erano impegnati già dalle 5 del pomeriggio per allestire il punto di ritrovo dove far convergere, nel corso dell’evento serale, i due camper targati Noncifermatetour. Ed ecco che fa tappa anche a Salerno l’ultima delle iniziative grilline, ideata per rendere note al pubblico le reali motivazioni del contrasto con la Boldrini.

Noncifermatetour

Alle 19.30 la piazza, già affollatissima, accoglie con un applauso l’ingresso dei 26 parlamentari sospesi dall’ufficio di Presidenza della Camera. Alessandro Di Battista e Giorgio Sorial sono tra i primi a scendere dai rispettivi camper e, dopo qualche disguido tecnico, dalla balconata della sede di Forza Italia alcuni avversari urlano: “Siete ancora in tempo”.

La folla protesta sonoramente, ma subito Diego De Lorenzo (Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) prende la parola. “Questo giro d’Italia si chiama # Noncifermatetour poiché, come vedete, anche questi temporanei disguidi possono arrestarci”.

Noncifermatetour

Saluti di rito, poi comincia a parlare del decreto Imu-Bankitalia: “Quella che noi ormai chiamiamo Preside – non Presidente – Boldrini ha cercato di usare violenza sull’opposizione perché abbiamo cercato di difendere la Costituzione”. Mostra ai presenti il testo del Regolamento della Costituzione e afferma: “La Boldrini ha applicato la tagliola per tacitarci, perché così potevano fare un regalo di 7 miliardi e mezzo alle banche. Crimi e Lombardo hanno chiesto a Napolitano se possiamo eleggere rappresentanti al di fuori del Parlamento e lui, che è un giocatore come la Boldrini, ha risposto: le elezioni sono finite. Ma allora – prosegue – perché Renzi ha ottenuto la carica di Primo Ministro?”.

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Sulla questione degli Interporti: “L’Europa ci aveva incoraggiati ad inaugurare nuovi interporti, mai costruiti perché quelli esistenti sono privati e temono la concorrenza. Anche le merci provenienti dal Canale di Suez, ad esempio, invece di fare scalo in Italia si fermano a Rotterdam, perché da noi dovrebbero essere trasferite su gomma e richiederebbero il pagamento delle Accise sui carburanti. Ma chi poi le gestisce sono proprio coloro che finanziano le campagne elettorali dei Partiti”.

Anche Laura Castelli prende la parola e avverte la folla: “I giovani non troveranno lavoro con la finta riforma di Renzi. Noi andremo in Europa per cambiare subito le cose, o toccherà ai cittadini decidere se restare nell’euro; la moneta unica è stata introdotta per favorire solo alcuni finanzieri”.

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Silvia Benedetti, della Commissione Agricoltura, incalza riferendosi ai 52 miliardi di euro destinati dall’UE alla Politica Agricola Comune: “Abbiamo ottenuti enormi finanziamenti, ma non sappiamo come spenderli; in Italia gli OGM non ci servono a nulla, non possiamo mica competere con le vaste estensioni agricole americane… ed inoltre, i nostri prodotti alimentari perderebbero in qualità”.

Uno dopo, l’altro, i parlamentari “esclusi” salgono sulla sedia davanti allo stand del M5S per raccontare la propria esperienza in Parlamento. Anche Ivan Della Valle cattura subito l’attenzione dichiarandosi un “terrorista No TAV” della Val di Susa. La folla sembra gradire. Riuscirà il # Noncifermatetour a salvare l’Italia? Intanto, Salerno lo saluta con calore.