Annullata la seduta del Consiglio comunale di Benevento convocato sul tema dei rifiuti. L’opposizione attacca: “Dimettetevi”

L’epilogo del Consiglio comunale, convocato ieri pomeriggio, non si discosta molto da quello tradizionale. Dopo circa un’ora, la seduta è stata sospesa per mancanza del numero legale. All’ordine del giorno c’era l’annosa faccenda della Tares, la tassa sui rifiuti. Ma i banchi della maggioranza erano in gran parte vuoti.

Presenti nella sala consiliare di Palazzo Mosti, insieme al sindaco, Fausto Pepe, e al Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Izzo, soltanto tre esponenti della maggioranza: Francesco Zoino (Idv), Angelo Miceli (capogruppo Pd) e Giuseppe Zollo (Pd). Per la minoranza erano presenti, invece, otto consiglieri.

Constata la mancanza del numero legale, l’opposizione, nella serata di ieri, ha diffuso una nota. “Ancora una volta l’Amministrazione Pepe si è sottratta al pubblico dibattito del Consiglio comunale”, si legge nel documento.

“I consiglieri di maggioranza, che erano presenti nelle stanze del “Palazzo” (che non si sono fatti neppure scrupolo di farsi vedere dai numerosi giornalisti presenti) non hanno avuto il coraggio di accomodarsi in Aula per discutere della Tares : un argomento di tale delicatezza sul quale è intervenuto addirittura il Prefetto di Benevento su esposto dei consiglieri di opposizione. Evidentemente sono molto imbarazzati – prosegue la nota – nel dover sostenere un monocolore Pd che quotidianamente si dibatte tra l’assenza cronica di assessori e dirigenti, le ultimissime intercettazioni relative a presunte commistioni, inviti a comparire da parte della Direzione Distrettuale Antimafia nonché gli odierni avvisi di garanzia della Guardia di Finanza sul presepe di Dalisi”.

“Giunti a questo punto – ha concluso amaramente l’opposizione-  il sindaco Pepe e i suoi ascari devono fare l’unica cosa possibile: dimettersi, a tutela propria e delle istituzioni che sono stati chiamati a rappresentare”.

Il Consiglio comunale presumibilmente verrà aggiornato a martedì prossimo. Obiettivo della maggioranza è attendere che il Tribunale Amministrativo Regionale si pronunci in merito al ricorso presentato dall’Associazione “Benevento Libera“, dal sindacato Cisal e da altri operatori commerciali sulla richiesta di sospensiva degli effetti della delibera del Consiglio Comunale numero 49 del 30 novembre scorso con cui sono stati approvate anche le tariffe della Tares per il 2013.