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Napoli – Latina solo un pari

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Napoli – Latina solo un pari
Latina Napoli

Latina – Napoli primavera, un pari che non smuove la classifica

[ads2] Recuperata il 19 novembre 2014 la gara del Campionato Primavera tra Latina e Napoli. L’incontro, iniziato alle 14,30, si è concluso con il risultato di uno a uno. Vantaggio del Napoli al 49° con Anastasio e pareggio del neo-entrato Di Nardo al 62°.

Queste le due formazioni scese in campo all’ex Fulgorcavi di Latina:

Latina: Sottoriva, Celli, Atiagli, Criscuolo, Ferrari, Maciucca, Capanna, Shahinas, Torri, Barone, Sbordone. A disp: Loliva, Iannella, Verdicchio, Bagnara, Ricci, Wolski, Zeccolella, De Carolis, Spurio, Di Nardo, Baraldi. All: Mark Iuliano

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Latina primavera 2013-14. Scorso anno a Sant’Antimo.

Napoli: Contini, Guardiglio, Anastasio, De Simone, Girardi, Luperto, Bifulco, Prezioso, Persano, Romano, Cicerello. A disp: Ferrara, Mangiapia, Palumbo, De Simone, Lombardi, Selva, Frulio, De Iorio, Di Fiore. All. Giampaolo Saurini

L’ex calciatore della Salernitana, Mark Juliano, attuale tecnico del Latina, può ritenersi soddisfatto dei suoi ragazzi. Al di là del pari finale, i nerazzurri hanno mostrato un buon gioco contro il Napoli e in varie circostanze hanno creato pericolosissime azioni reti. Un palo ed una traversa sul finale di gara hanno confermato la buon esecuzione del lavoro settimanale. Da sottolineare la giovane età della squadra ma soprattutto quella del portiere Sottoriva, un classe ’99… un quindicenne ai margini di una squadra di “B”.

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Frank Liivak (c.’96) ha consumato il suo primo esordio nella Nazionale maggiore.

Non da meno Saurini, che sebbene ritrova il forte centrale Luperto, non dispone di Frank  Liivak e di Alfredo Bifulco. Il primo classe ’96 assente per consumare l’esordio, dal primo minuto, nella sua nazionale Estone contro la Giordania; mentre il secondo impegnato con la Nazionale under 18 dove ha esibito un’eccellente prova coronata dalla seconda marcatura per l’Italia contro i pari età della Croazia.

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Alfredo Bifulco (c.97) in rete con la Nazionale U.18

Latina e Napoli con questo pareggio non smuovono la classifica che li vede appaiate a punti tredici. Una loro eventuale vittoria avrebbe potuto consentire a una delle due di collocarsi al quarto posto solitario dopo Roma (25); Bari (20) e Lazio (19). Scavalcando la coppia Empoli – Catania a 14 punti.

Per la cronaca descriviamo le due marcature:

al 49° Napoli in vantaggio con una magistrale punizione dalla lunga distanza da parte di Armando Anastasio classe ’96. Armando, cugino di Gennaro Tutino, batte da destra verso sinistra trasmettendo alla palla una precisa traiettoria che si insacca nell’angolo alto alla destra del giovanissimo Sottoriva che nulla può nonostante il suo buon allungo che gli consente solo di toccare la palla con i polpastrelli.

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Anastasio Armando classe ’96.

Tredici minuti più tardi, esattamente al 62° il n. 7 Capanna del Latina opera una magistrale palla filtrante in verticale tra due azzurri dove si incunea il n. 21 Di Nardo che si presenta solo davanti a Contini e lo spiazza nell’angolo alto dove Nikita non può arrivare.

Da segnalare prima del triplice fischio finale, una pericolosissima azione del Latina. Da susseguente calcio d’angolo in mischia raccoglie Di Nardo e colpisce il palo. La ribattuta sui piedi del n. 2 Celli che manda sulla traversa. Non si schioda così il risultato finale di:

Latina 1 – Napoli 1.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...