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Napoli 0 – Roma 4: cala il sipario sul campionato azzurro

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Napoli 0 – Roma 4: cala il sipario sul campionato azzurro
Napoli - Roma

Centro Sportivo Sant’Antimo (Na) Campionato Primavera girone C, 26 aprile 2014, ore 11:30: Napoli 0 – Roma 4

Napoli: Contini, Girardi, Anastasio, Palmiero, Lasicki, Luperto, Tutino (78° Bifulco), Prezioso, Rubino, Gaetano (20° Mancini), Lombardi (68° Liivak).  Con Saurini, in panchina: Gionta, Guardiglio, Mangiapia, Supino, D’Auria, De Iorio, Di Fiore, De Simone G., Romano.

Roma: Proietti, Calabresi, Marin, Somma, Jedvaj, Mazzitelli, Ferri (78° Tchoutou), Adamo, Berisha (70° Vestenicky), Pellegrini (89° Shahinas), Ricci. Con mister De Rossi in panchina: Zonfrilli, Baldor, Capradossi, Sammartino, Masciangelo, Battaglia, Di Mariano, Verde, Di Livio.

Arbitro: Sig. Illuzzi di Molfetta con gli assistenti Sig. Quitadamo e Sig. Favia.

Ammoniti: Calabresi e Ferri della Roma.

Marcatori: Pellegrini al 43°, Ricci al 75°, Vestenicki all’ 85° e Jedvaj al 94°.

La prima rete di Pellegrini
La prima rete di Pellegrini

Con la sconfitta per quattro a zero con la Roma, il Napoli Primavera archivia il Campionato 2013/14, anche se ha ancora da disputare il derby con l’Avellino. Questa stagione iniziata un po’ in sordina per gli azzurri, continuata con una grande ascesa, dove Gennaro Tutino a suon di goals aveva portato questo giovane gruppo fino alla sfortunata gara di Madrid in Youth League, si è poi conclusa con una discesa vertiginosa con le tre sconfitte (Firenze, Trapani e Roma) che gli  hanno negato l’accesso ai playoff  per arrivare alle Finali Nazionali.

Esultanza della Roma al quarto goal
Esultanza della Roma al quarto goal

Nella gara di sabato al Centro Sportivo di Sant’Antimo, forse con un risultato molto severo per quello visto in campo, invece si è confermata una Roma che nel tempo dà sempre continuità di gioco e di risultati.

Il primo intervento di Proietti su Girardi
Il primo intervento di Proietti su Girardi

La formazione Capitolina guidata dall’espertissimo De Rossi, ha saputo ben controllare nel primo tempo la gara e grazie anche a due grosse prodezze del suo portiere, il classe ’94 Proietti, prima su Girardi al 20° e poi su Tutino al 33°, ha difeso bene lo zero a zero per poi diventare molto cinica al 43° con il classe ’96 Pellegrino bravo a depositare in rete un pallone non addestrato bene dalla difesa azzurra.

Ennesiomo intervento di Proietti
Ennesimo intervento di Proietti

La ripresa inizia con un buon piglio del Napoli, ma la Roma sembra più concentrata della prima frazione e smorza sul nascere le folate offensive partenopee. Così, in risposta al suo collega di reparto, è il portiere azzurro Contini che salva al 63° e al 70° su due nitide occasioni capitate al “folletto” Ferri. Al 75°, invece, nulla può su di una incornata di Ricci che ben servito dal mobilissimo Ferri, porta il risultato sullo zero a due.

Michele Somma '95 Roma primavera
Michele Somma ’95 Roma primavera

Il Napoli a questo punto cede di molto e la Roma si porta prima a tre con Vestenicki all’85° e poi, nel quarto minuto di recupero, arrotonda a quattro con Jedvaj, che corona così una sua eccellente prestazione. Nella Roma da citare le ottime prove anche del salernitano Somma e l’inossidabile Calabresi.

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A fine gara Alberto De Rossi, allenatore della Roma, ha avuto parole di elogio per il giovane Napoli di mister Saurini.

Mister Alberto De Rossi
Mister Alberto De Rossi

P.D.: “Un primo tempo equilibrato, poi nel secondo tempo è venuta fuori la Roma con una  grande organizzazione di gioco”.

De Rossi: “Prima di evidenziare i nostri meriti, ci tengo a sottolineare la grossa stagione del Napoli. Il primo tempo, ha rappresentato l’emblema di quello che ha fatto il Napoli nell’arco di quest’anno. Soprattutto per le difficoltà che ci ha creato, per l’equilibrio che ha saputo portare in campo; una squadra di palleggiatori, una squadra che a me piace molto per come gioca e per come io intendo il calcio: senza buttare mai via la palla. Un primo tempo molto equilibrato, dove poi c’è stata la zampata di Pellegrino che ha posto la gara a nostro favore. Il secondo tempo, invece, ha evidenziato tutta la differenza, sia sotto il profilo dell’esperienza, sia sotto il profilo della freschezza e mi riferisco anche a tutti gli impegni internazionali che i ragazzi del Napoli hanno affrontato in questa stagione. Poi non dobbiamo dimenticare che questa squadra gioca con un anno sotto età. Il secondo tempo noi abbiamo fatto molto bene e questo non lo nego, ma in queste categorie, conta molto anche l’esperienza”.

Contini del Napoli ottimi interventi per lui
Contini del Napoli ottimi interventi per lui

P.D.: “In questa gara mi sembra giusto fare un plauso anche ai due portieri, Contini e Proietti, che hanno fatto interventi eccellenti in occasioni importanti”.

De Rossi: “Senz’altro, i due portieri sono stati bravissimi. Qualche minuto prima del nostro vantaggio, Proietti ha salvato su Tutino ben lanciato a rete. Così come lo stesso Contini, ci ha messo tanto del suo per tenere viva la gara fino all’ultimo compiendo due-tre interventi in altrettanto occasioni importanti”.

P.D.: “Per salutarla, un augurio alla sua Roma per la disputa dei playoff. Perché, per quello visto ed espresso nell’arco del Campionato, sicuramente merita di disputare le finali”.

De Rossi: “Grazie, noi ci teniamo tanto a fare queste finali e quindi ci appresteremo a disputare questi playoff nel migliore dei modi”.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...