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Movida Cavese: nuove regole per la Cava “da bere”

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Movida Cavese: nuove regole per la Cava “da bere”

Presentato il nuovo prontuario Movida questa mattina al comune di Cava de’ Tirreni

MovidaLa movida della Cava da “bere” ha nuove regole. Questa mattina a Palazzo di città, è stato presentato dal sindaco Marco Galdi, gli assessori Passa e Senatore, e dal dirigente della Polizia locale, ing. Antonino Attanasio, il nuovo prontuario movida. Il vademecum contiene dei principali obblighi e divieti per la disciplina delle attività economiche nel settore del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande, dell’intrattenimento, svago e pubblico spettacolo al fine di garantire l’ordine, la sicurezza, la salute e la quiete pubblica.

Il sindaco Galdi ha aperto la conferenza stampa, sottolineando come il prontuario vada esposto nei locali della movida, in modo da essere elemento chiarificatore circa la natura delle regole da applicare e affinché gli stessi esercizi  siano consapevoli delle sanzioni che si comminano nel caso di infrazioni. “Sono riferimenti normativi puntuali e con la notifica che sarà fatta nelle mani di tutti i gestori credo che si capirà che l’Amministrazione comunale– ha dichiarato il primo cittadino- ha intenzione di dare un giro di vite che garantisca una puntuale ottemperanza dei regolamenti. Un impegno a questo chiarimento che va nella direzione di un rapporto corretto tra il Palazzo e il mondo della Movida. Era necessario perché talvolta c’è stata confusione tra ordinanze, norme e leggi vigenti”.

L’assessore alla Polizia Locale, Vincenzo Passa, ha aggiunto: “Il prontuario come il regolamento sono atti dovuti nel rispetto dei cittadini che abitano in zona e anche di  chi ha le sue attività lavorative lì. Vigileremo per far rispettare le regole. La movida deve continuare, non è volontà dell’Amministrazione eliminarla, ma dobbiamo lavorare tutti insieme per garantire i diritti di  tutti”.

L’assessore alle Attività produttive, Marco Senatore, ha sottolineato che anche l’assessore all’Ambiente Fortunato Palumbo, assente per altri impegni istituzionali alla conferenza stampa, ha contribuito e contribuirà al prontuario e alla fase del suo rispetto: “Non vogliamo altro che migliorare questo fiore all’occhiello del nostro commercio che è la Movida. E con essa la nostra amata città. Garantendo una movida sicura e integrata con il territorio rispettandone i residenti, essa sarà una fonte di economia a medio-lungo termine sempre più significativa. Noi abbiamo bisogno di presenze di qualità in città, di visitatori che siano richiamati dalla bellezza dei nostri luoghi e dall’ospitalità e dall’efficienza dei locali pubblici metelliani. Chi viene a Cava deve divertirsi, trascorrere una bella serata e lasciarla parlandone bene. E il rispetto delle leggi e delle regole non fa che accrescere quest’immagine ospitale di Cava de’ Tirreni. Il prontuario si affianca al nostro regolamento perché compendia in maniera sintetica e univoca tutte le normative vigenti in materia di Movida. C’è bisogno di sicurezza e di rispetto delle regole, dalle leggi nazionali ai regolamenti comunali. Ognuno deve svolgere l’attività per la quale è stato autorizzato: il bar deve fare il bar, la discoteca la discoteca, il pub il pub. Questo per evitare quella  concorrenza sleale e scorretta che non fa altro che penalizzare chi invece rispetta le regole del gioco. Potenzieremo, anche con la collaborazione delle altre forze dell’ordine presenti sul territorio, i controlli e le verifiche per garantire l’applicazione di quanto contenuto nel prontuario oggi presentato”.

La movida a Cava de’ Tirreni, attrae tanti giovani, soprattutto nei weekend. Una giusta collaborazione tra gli esercenti, l’amministrazione comunale e la pubblica sicurezza, aiuterà il commercio, nel rispetto e nella sicurezza, di tutti.