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Movida natalizia, il questore Errico scrive al Comune

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Movida natalizia, il questore Errico scrive al Comune

Il questore Errico invita l’amministrazione comunale a “limitare le autorizzazioni per la musica alta, in particolare nella zona tra via Velia e Piazza Flavio Gioia”

Lettera scritta al Comune di Salerno da parte del questore Pasquale Errico che interviene sul problema della Musica ad alto volume nei locali di Salerno nei giorni di vigilia di Natale e Capodanno. La polemica era stata sollevata dalle parole del consigliere comunale Dante Santoro che nei giorni scorsi avevadefinito la questione uno “psico-dramma”.

Questa la lettera pubblicata nell’edizione odierna de il Mattino:
In occasione delle giornate del 23,24,30 e 31 dicembre nel centro cittadino, in particolare nella zona tra via Velia e Piazza Flavio Gioia, ormai da alcuni anni si registra un notevole flusso di giovani che danno luogo a momenti di tensione e continui lanci di petardi dettati soprattutto dal consumo di alcol. E’ stato riscontrato che gli esercizi pubblici cittadini posizionano all’esterno dei locali, casse acustiche con diffusione ad alto volume di brani musicali tanto che si determina, di fatto, una discoteca all’aperto nell’aria in argomento. Lo stesso fenomeno si verifica anche nel caso in cui le casse acustiche sono posizione all’interno dei locali quando la musica viene diffusa ad alto volume”. Una situazione che inciderebbe negativamente “sul rispetto della quiete pubblica determinando significative proteste dei titolari dei limitrofi esercizi commerciali in quanto la situazione allontana potenziali clienti”. Di qui l’invito al Comune di Salerno di adottare misure limitative delle autorizzazioni eventualmente richieste da titolari dei locali ubicati nell’area di interesse”, analogo trattamento dovrebbe essere riservato, sempre su richiesta del questore, ai locali che si trovano nei quartieri della zona orientale (Torrione, Pastena e Mercatello) dove “negli anni scorsi sono state rilevate criticità – conclude Errico – che hanno inciso negativamente sul rispetto della quiete pubblica e sulla circolazione stradale