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Metro Quadro, tra i primi concept store del salernitano

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Metro Quadro, tra i primi concept store del salernitano

Il Metro Quadro cafè & design nasce dall’idea di sfruttare appieno uno spazio espositivo, di andare oltre il tradizionale concetto di showroom o di negozio, di fare propria un’interpretazione contemporanea dell’antico bazar e d’integrare tutto ciò con l’atmosfera che si respira in un caffè letterario.

Il Metro Quadro è, quindi, un negozio di arredo e design che, rompendo gli schemi del solito negozio, si colloca in una dimensione definibile come concept store: vengono selezionati scrupolosamente brand, designer, artigiani e artisti. Si mettono in mostra i loro prodotti e i clienti vengono aiutati a scegliere tra le diverse proposte, permettendo, dunque, di vivere l’esperienza dell’acquisto come un vero percorso di conoscenza e scoperta.

Di assoluto rilievo è anche l’idea del Metro Quadro di offrire un servizio in più ai suoi clienti: infatti il concept store ha scelto d’inserire tra i propri brand anche artigiani e artisti. Nello showroom si possono, quindi, trovare, tra i prodotti di alto design, dipinti che trasmettono l’energia e l’emozione di pezzi unici che acquisteranno valore nel tempo.

Metro Quadro

Tra gli artisti che il Metro Quadro ospita vi sono nomi illustri, ma anche artisti emergenti: Pietro Lista, Franco Longo, Giuseppe Rescigno, Silvio D’Antonio, Raffaele Ferrentino, Antonio Salzano, Danilo Morese, Giovanni Cavaliere, Jessica Spisso.

Il motivo per cui si ha voluto seguire questa strada artistica ci viene spiegato da Pasqualina Nappo, co-ideatrice del progetto Metro Quadro: “Da un lato vogliamo favorire l’incontro tra l’arte e chi l’acquista, dall’altro vogliamo permettere agli artisti di poter avere un luogo su cui poter fare affidamento per farsi conoscere”.

Metro Quadro

Il Metro Quadro cafè & design è, dunque, un progetto molto ambizioso: una caffetteria, uno spazio polivalente, una sala mostra insolita, una galleria particolare, un contenitore espositivo di progetti legati all’arte, alla fotografia, alla sostenibilità, alla musica. Così, il punto vendita di articoli di design, si trasforma in uno spazio per l’aperitivo, per una mostra, per un’estemporanea di pittura, per una presentazione di un libro o per una qualsiasi altra performance.

Zerottonove ha avuto l’opportunità d’intervistare Pasqualina Nappo che, oltre a essere l’ideatrice del progetto Metro Quadro come concept store (come detto poco sopra), è anche psicologa, docente di psicologia, disegnatrice e pittrice; una donna aperta al confronto con diverse realtà, modi di pensare, culture, ma anche una barlady che cura i suoi drink affinché possano essere considerati anch’essi elementi di design.

Metro Quadro

Come ti è venuta l’idea di creare il Metro Quadro come un concept store?

Inizialmente io e mio marito, Salvatore Auricchio, che ha lavorato per più di 10 anni nel mondo delle ceramiche, volevamo mettere su uno showroom di ceramiche e design un po’ particolare. Da questo l’idea d’inserire un’area lounge che ci permettesse poi di organizzare più facilmente aperitivi tematici per la presentazione di brand e oggetti di design. Successivamente l’amore per la nostra terra e la voglia di offrire di più ai nostri clienti ci ha spinti ad andare oltre. Abbiamo deciso di creare un vero concept store, una sorta di bazar contemporaneo, dove offriamo prodotti ricercati ai clienti che voglio vestire la loro casa con gusto e al tempo stesso promuoviamo designer e artigiani campani, artisti (pittori, scultori, fotografi, musicisti) legati al territorio.

Questa tua idea, per certi aspetti, “rivoluzionaria”, com’è stata accolta dal pubblico?

All’inizio io e mio marito eravamo preoccupati per il fatto che l’idea di proporre un concept store in una piccola e provinciale realtà come Roccapiemonte potesse essere un grosso limite. Ora, con un lavoro di dedizione, competenza e passione, stiamo scoprendo che ciò che abbiamo in mente è più fattibile del previsto. I designer sono interessati a esporre, vendere e organizzare eventi e laboratori presso il nostro spazio, così come numerosi artisti ci contattano per entrare a far parte del nostro mondo. Per quanto concerne i clienti, poi, in pochissimi ormai si stupiscono nel trovare una lampada di design o un lavabo particolare nello stesso luogo in cui si beve un caffè o un cocktail o si assiste alla presentazione di un libro.

Leggendo le tue dichiarazioni sul sito del Metro Quadro, “Il cliente non può accontentarsi di “comprare” ma può, emotivamente parlando, trarre di più dalla sua esperienza di acquisto”, come vorresti migliorare l’esperienza d’acquisto dei clienti?

Ogni oggetto, ogni prodotto, non è mai un semplice oggetto o prodotto, ma porta con sé una storia ed è un serbatoio di simboli: un oggetto soddisfa profondi desideri e bisogni. Quando il cliente si avvicina a ciò che desidera acquistare, sia esso una sedia o uno shoot di rum, può, attraverso poche righe scritte e le nostre parole, conoscere le caratteristiche e la storia di ciò che sta acquistando. Dunque, la relazione con il cliente non è più centrata sul prodotto, ma sul cliente stesso, così come un negozio non può essere più concepito come uno scambio tra merce e denaro. Inoltre, per rendere l’acquisto ancora più esperienziale, nel nostro programma rientrano eventi quali temporary shop: giornate dedicate interamente a un prodotto.

Metro Quadro

Il susseguirsi di eventi che si tengono al Metro Quadro segue uno schema preciso? Oppure si ideano di volta in volta le varie serate?

Gli eventi vengono organizzati tempo prima: si tratta di eventi legati alla promozione del design, dell’arte di arredare, della cultura musicale, del cibo.

Ci sono già progetti e idee per l’immediato futuro?

Stiamo lavorando, faticosamente ed energicamente, al nuovo allestimento e alla nuova programmazione di eventi. I nostri clienti a breve troveranno, oltre ai brand già partner, le eccellenze campane del design, della musica, dell’arte. In più stiamo progettando, sempre in collaborazione con i designer, di proporre una linea nostra, un nostro marchio. Forse il nostro progetto è un po’ ambizioso, ma crediamo che lavorare tenacemente porta alla realizzazione di ciò che all’inizio sembra solo un’idea. Il nostro lavoro è quello di diffondere e promuovere l’arte in tutte le sue forme.

 

Per seguire tutte le novità del Metro Quadro è possibile visitare il sito del concept store oppure la pagina Facebook:

www.metroquadrocafe.it

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