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Menichini: “Migliorare il rendimento casalingo”

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Alla vigilia della partita in programma domani pomeriggio all’Arechi contro il Catanzaro, Leonardo Menichini torna a parlare alla stampa

[ads2]Contro i calabresi, Menichini recupera sia Gabionetta sia Nalini e potrebbero accomodarsi in panchina, ancora tribuna invece per Ginestra – non al meglio delle condizioni a causa di un’elongazione al flessore destro – e Mounard, che non figurano nell’elenco dei convocati: “È importante recuperare gli infortunati, un allenatore ha piacere di avere tutti a disposizione, soprattutto quelli bravi che possono cambiare le partite. Gabionetta è rientrato ieri in gruppo e Nalini dà segni di miglioramento, perciò ho deciso di convocarlo, ma parlerò con lui prima di decidere. Stamattina si sono allenati ma essendo rifinitura si è fatto molto poco, devono trovare la condizione migliore”.

Menichini La Salernitana ha un rendimento migliore fuori casa: “I numeri dicono sempre la verità, sono inconfutabili, ma a volte si dimentica che accanto a questi numeri va fatta una valutazione più ad ampio raggio; non sempre abbiamo avuto a disposizione tutta la rosa, mi sembra di avere delle attenuanti. In casa, per poter vincere, c’è bisogno di cambiare in meglio e questo è mancato soprattutto per queste problematiche d’infortuni, ma non leggo quasi mai questo. I numeri dicono che il Benevento ha fatto meglio di noi, ma sono soddisfatto di quanto fatto della squadra, fermo restando che dobbiamo sempre migliorare. Abbiamo attaccanti di movimento, c’è stato un momento in cui abbiamo attraversato delle difficoltà ma abbiamo ottenuto risultati, stiamo facendo un ottimo lavoro anche se non sempre è riconosciuto, si cerca un po’ sempre il pelo nell’uovo ma lavoriamo a lavorare con grande passione, competenza ed entusiasmo”.

Sul Catanzaro, compagine che la Salernitana affronterà domani e in cui Menichini ha giocato in passato: “Ci sono difficoltà, quando leggo il presidente del Catanzaro che esorta la squadra a fare quadrato dobbiamo essere pronti alla battaglia perché troveremo un avversario tutt’altro che arrendevole e in crisi. La gara è difficile e complicata e ci siamo preparati al meglio. La Salernitana deve sempre cercare il massimo, c’è sempre un avversario e dipenderà dalla nostra bravura metterli in difficoltà. Il campionato è equilibrato”. Anche se seconda in classifica a pari punti con la Juve Stabia, non sono mancate le critiche alla Salernitana e all’allenatore: “Le critiche? Fanno parte del gioco, sapevo dell’ambiente salernitano prima di arrivare; passetemi una battuta è difficilissimo fare l’allenatore a Salerno, anche il migliore del mondo troverebbe difficoltà. Io un amico che si chiama entusiasmo, hanno provato a farmi litigare con lui ma non ci sono riusciti; finchè ho questo amico nessuno può mettermi in difficoltà o creare delle problematiche. Vedo che la gente è contenta, anche in casa soprattutto la curva ci applaude e incoraggia sempre, poi può starci anche qualche fischio ma in generale, la tifoseria, sta sempre con la squadra e questo mi fa piacere. A Catanzaro sono stato tre anni e ci siamo divertiti, ho bellissimi ricordi di loro ma domani siamo avversari e quindi faremo il possibile e l’impossibile per portare a casa questi tre punti. I calabresi hanno in rosa Russotto, che è da tenere in grande considerazione perché è micidiale nell’uno contro uno, ma ci sono anche altri giocatori bravi come Kamara e Vacca. E’ una squadra costruita per vincere”.

Sul modulo: “Durante la settimana provo sempre qualcosa di nuovo perché può esserci la possibilità di dover intervenire in modo diverso, a Matera abbiamo giocato un’ottima gara e può essere che continuiamo con la difesa a tre così come può essere che cambieremo, io devo sfruttare al meglio le potenzialità dei giocatori a mia disposizione. Ho visto un gruppo coeso, tosto, che vuol giocarsi le sue carte pur conoscendo le difficoltà a cui andremo incontro ma il gruppo lascia ben sperare per il prosieguo del campionato. Il modulo tattico dipende dagli uomini che ho a disposizione e da una valutazione su come può giocare l’avversario”.

Sulla gara di domani: “Di fronte al nostro pubblico vogliamo vincere, fa piacere potergli dare soddisfazioni; i punti son punti, noi dobbiamo cercare di migliorare il rendimento casalingo e son convinto che con il recupero di tutti e la miglior condizione di tutto l’organico possiamo esprimerci al meglio. Lotito e Mezzaroma? Non so se saranno presenti domani all’Arechi. Mendicino? Sta bene, ma è difficile stabilire i tempi, deve ancora sottoporsi ad analisi e accertamenti e in base al risultato verrà stabilito un programma di allenamenti e quando può recuperare”.

A differenza di quanto affermato in precedenza, Menichini giudica Pestrin e Giandonato compatibili; in passato, secondo il mister erano uno l’alter ego dell’altro ma, quando impiegati in contemporanea, hanno smentito questa visione di Menichini che oggi, in merito, ha dichiarato: “Pestrin e Giandonato possono coesistere, poi il campo è sempre il giudice inappellabile. Hanno le qualità per poter giocare assieme e far bene. La squadra è pronta e concentrata, mi aspetto una grande prestazione e un grande incoraggiamento dai nostri tifosi. Vogliamo regalargli i tre punti”.

I CONVOCATI:

PORTIERI: Gori, Russo;

DIFENSORI: Bianchi, Colombo, Franco, Lanzaro, Pezzella, Tuia;

CENTROCAMPISTI: Castiglia, Favasuli, Giandonato, Grillo, Pestrin, Volpe;

ATTACCANTI: Calil, Cappiello, Gabionetta, Nalini, Negro.