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MARSec, c’è l’accordo sindacale

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MARSec, c’è l’accordo sindacale

Siglato stamane in Regione l’accordo sindacale con la MARSec SpA. In arrivo la cassa integrazione in deroga, la mobilità con esodo incentivato e il ricollocamento per 4 unità

regione-campania_258Dopo mesi di trattative e incertezze è arrivata la firma. Questa mattina, a Napoli, presso la sede dell’Ormel, la segreteria provinciale della Fim-Cisl di Benevento, unitamente alle RSU, hanno siglato l’accordo sindacale con la MARSec SpA.

Il patto sottoscritto in Regione prevede l’avvio di una cassa integrazione in deroga di sei mesi, la possibilità per i dipendenti coinvolti di avvalersi della mobilità volontaria con esodo incentivato e, soprattutto, la proposta di ricollocamento lavorativo per 4 unità con contratti a tempo indeterminato.

In seguito a confronti interni e contrattazioni sindacali, le parti sociali hanno ritenuto tale accordo preferibile alla drammatica alternativa di una procedura di mobilità unilaterale. I motivi sono molteplici. Innanzitutto, la possibilità di salvaguardare i diritti dei singoli lavoratori e concedere ai dipendenti la possibilità di andarsene con le proprie gambe, ricevendo un’indennità economica. Il nuovo accordo prolunga, poi, il tempo di utilizzo degli ammortizzatori sociali e, soprattutto, abbatte, in termini di mantenimento dei livelli occupazionali, il numero inizialmente proposto dall’azienda.

La protesta dei lavoratori del MARSec, la stazione di telerilevamento satellitare e monitoraggio ambientale di Benevento, era scaturita, ricordiamo, in seguito all’avvio delle procedure, da parte dell’azienda, di riduzione del personale e di messa in mobilità di 9 dipendenti su 22.

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“Il sindacato, che ha firmato l’accordo con grande senso di responsabilità, può ben vantare di aver combattuto questa battaglia, ottenendo il risultato delle clausole del ricollocamento lavorativo del tutto esigibili dai dipendenti coinvolti – dichiarano le parti sociali -. La Fim-Cisl e le RSU elette nella sua lista non possono che promettere di continuare a monitorare, con occhi aperti e piedi per terra, la situazione della MARSec SpA il cui percorso, a oggi, appare ancora in salita”.