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Maria Sonia Baldoni all’Incartata di Calvanico

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Maria Sonia Baldoni all’Incartata di Calvanico

Il laboratorio di riconoscimento delle erbe spontanee commestibili e officinali con tramando di riti arcaici con  “La sibilla delle erbe“, Maria Sonia Baldoni

Maria Sonia BaldoniMaria Sonia Baldoni è stata ospite a Calvanico per Rural Hub, primo luogo in Italia dedicato all’innovazione sociale applicata alla ruralità. Maria Sonia Baldoni, conosciuta in tutta Italia come “La sibilla delle erbe” perché è una tra le principali esperte italiane del riconoscimento delle erbe spontanee e officinali, ha tenuto un laboratorio di riconoscimento delle erbe spontanee commestibili e officinali con tramando di riti arcaici dal 28 marzo al 1 aprile 2014.

Il 1 aprile 2014, noi di Zerottonove abbiamo partecipato alla giornata conclusiva del corso organizzato da Rural Hub presso la Residenza Rurale L’Incartata. Ci accoglie Michele Sica Bosconauta, un “contadino 2.0″, che ci presenta al gruppo che sta facendo colazione con prodotti biologici. Ci accorgiamo subito che non ci sarà una lezione con un inizio e una fine, perché Maria Sonia Baldoni insegna sempre qualcosa, anche mentre si fa colazione. Ci inseriamo nel gruppo e cerchiamo di capire qualcosa di più sulle erbe spontanee e officinali.

Maria Sonia Baldoni

Ci stupisce fin dalle prime parole questa donna che, con calma e gioia, spiega il significato nascosto in ogni erba a partire dal significato etimologico latino. La giornata inizia con il saluto al mandala, un’immagine simbolica circolare, realizzato a terra con gli scarti delle erbe mangiate il giorno prima e le piante utilizzate per la tintura. Secondo Maria Sonia Baldoni si ringrazia, infatti, la natura restituendo le piante alla terra.

Maria Sonia BaldoniSi parte per la ricerca delle erbe spontanee e subito notiamo che i ragazzi, a ogni passo, si fermano e dicono il nome latino; in due giorni hanno imparato a riconoscere molte erbe. Tutte le erbe raccolte vengono selezionate e riposte in cestini a seconda dell’uso dell’erba: ce n’è uno per l’insalata, uno per il misto cotto, uno per le tisane e un’altro per realizzare l’erbario. Insieme al laboratorio di riconoscimento delle erbe spontanee e officinali, il progetto di Rural Hub prevede la realizzazione di un erbario digitalizzato con Qr Code, con le fotografie delle erbe, i disegni realizzati da Regan Sweeny  e soprattutto il sapere trasmesso da Maria Sonia Baldoni.

Maria Sonia Baldoni

Camminando in mezzo alla natura scopriamo tante erbe a cui, come dice Maria Sonia Baldoni, “Bisogna fare attenzione” perché quando si ha a che fare con le erbe “Bisogna attenersi alla massima sicurezza” consultando più manuali prima di mangiarle.

Maria Sonia BaldoniInvitando a guardare, toccare e, a volte, anche a mangiarle, scopriamo tante erbe a cui fino al giorno prima non avevamo prestato la nostra attenzione.

Maria Sonia Baldoni insegna a rivolgere lo sguardo verso la terra, a cui vogliono ritornare alcuni dei partecipanti adulti; mentre tra i partecipanti giovani ci sono studenti di Agraria e di Scienze Forestali dell’Università di Portici e un gruppo di documentazione di Rural Hub, interessati all’argomento.

La sensazione che ci avvolge mentre camminiamo è quella di andare scalzi nella vita per riscoprire l’attaccamento alla terra attraverso la differenza tra il vedere e il guardare la natura con rispetto. In questo modo si realizza, come è avvenuto a Calvanico grazie a Maria Sonia Baldoni, l’incontro tra uomo e natura. Il rapporto empatico-terapeutico tra uomo e pianta, secondo le parole della “sibilla“, avviene quando viene riconosciuto il ruolo della pianta e la sua storia. 

Michele Sica Bosconauta dice, a proposito dei beni offerti dalla natura, che “La ricchezza ce l’hai dietro casa”  definendo l’intento di eventi come questo: “Dare consapevolezza e mostrare che c’è una sostenibilità economica, perché diventare raccoglitori di erbe può creare una piccola economia“.

Dopo aver raccolto le erbe ritorniamo alla residenza rurale per mondarle e mangiarle. Attraverso l’alzata dei calici per augurare buon pranzo “Al cielo, alla madre terra, al centro dell’universo e al nostro cuore“, ci vengono servite pietanze realizzate con le erbe raccolte. Tutti gradiscono e commentano le portate riconoscendo le erbe raccolte dal sapore.

Maria Sonia BaldoniDopo il tramando di un rito arcaico ai presenti per testare la fiducia negli altri, affidiamo simbolicamente i nostri sogni a un estraneo, la giornata si conclude con un forte applauso silenzioso. Maria Sonia Baldoni ha insegnato, infatti, ad applaudire in un modo più rispettoso della natura alzando le mani al cielo e agitando le mani come se fossero rami di alberi scossi dal vento.

Prima di lasciare L’Incartata i presenti si salutano e si danno appuntamento nello stesso luogo per raccogliere le erbe spontanee e partecipare agli eventi organizzati da Michele Sica Bosconauta e Rural Hub.

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Con una laurea in filosofia specialistica appesa al muro e una tesi su intersoggettività e comunità nella "Critica del Giudizio" di Kant nel cassetto, mi sono innamorata dell'affollatissimo mondo della comunicazione e dei social network. Appassionata di fotografia e viaggi, sono sempre pronta a partire per poi raccontare! Mi diverto, nel tempo libero, a scrivere favole e racconti che un giorno forse pubblicherò. Il mio motto, preso in prestito dal passato, è "Sapere Aude!"