Espulso dal Movimento 5 Stelle il deputato battipagliese Nicola Acunzo. Le motivazioni dei grillini sarebbero riconducibili al mancato “taglio dello stipendio”

Una carriera da attore di teatro e cinema (l’abbiamo visto nella pellicola prodotta da Netflix “I due Papi”, con due mostri sacri come Anthony Hopkins e Jonathan Pryce), poi sceso in politica alle ultime elezioni politiche del 4 marzo 2018. Nicola Acunzo da ormai due anni è un deputato del Movimento 5 Stelle, o meglio, lo è stato. È di oggi infatti la notizia che il battipagliese si stato espulso dal Movimento fondato da Beppe Grillo.

Alla base di tale decisione ci sarebbe la mancata restituzione degli stipendi, che mancherebbero dal marzo 2019. In questa operazione di esclusione è rientrato anche Mario Giarrusso, senatore siciliano, che non ha risparmiato in queste ultime settimane diversi attacchi al partito e al Governo.

Nicola Acunzo, eletto nella circoscrizione Campania 2 lo scorso marzo 2018, era membro della commissione Cultura, Scienze e Istruzione, e di quella per l’Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi. Nel gennaio 2020, durante un’intervista radiofonica ad “Un giorno da pecora”, il battipagliese era già intervenuto sulla mancata restituzione, affermando. “Non restituisco i soldi al Movimento? Si restituisce qualcosa che non è tuo. La donazione è un atto volontario. Nel 2019 non ho donato, perché è cambiata la modalità“.