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I Lupi bloccano la Lupa: Avellino 2 – Roma 2

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I Lupi bloccano la Lupa: Avellino 2 – Roma 2

Nella settima giornata di campionato i Lupi di Avellino conquistano il primo punto in una gara di prestigio contro la Roma, come confermato anche dal tecnico capitolino Alberto De Rossi.

Alberto De Rossi
Alberto De Rossi Roma Primavera

P.D.: “Una gara ostica ad Avellino?”

Alberto De Rossi: “Si è visto subito che avevamo una marcia in meno rispetto alle altre gare. I nostri avversari, invece, sono entrati sul campo con grande entusiasmo e non si sono persi d’animo neanche nel momento del doppio svantaggio. Certo noi, oggi non eravamo noi ma questo non toglie merito all’Avellino che ha fatto una gara con grande cuore, con grande abnegazione. Ha fatto una bellissima gara, sempre concentrata, sempre molto attenta e ha creduto sempre di fare una buona gara al di là del risultato, anche quando si è venuta a trovare sullo zero-due non si è perso d’animo, certo poi il due a uno l’ha rimessa in partita e questo forse è stato l’elemento chiave della gara. Noi ci siamo un po’ impauriti, ci siamo allungati. La squadra, che di solito è molto stretta, molto aggressiva, oggi non lo era. Probabilmente in questa categoria ci può stare una giornata storta, come d’altronde in tutte le categorie. Noi la prendiamo con filosofia, certo sono due punti importanti ma non perché con l’Avellino bisogna vincere per forza, ma bensì perché eravamo con il doppio vantaggio e una squadra esperta come la nostra, la gara poteva gestirla meglio. Ma oggi non c’eravamo. Un po’ tutti sottotono. Solo negli ultimi minuti ho rivisto il nostro carattere con la voglia di pressing ma questo non è bastato. Certo è che l’Avellino ha disputato un’ottima gara tutta corsa, aggressività e noi molto sottotono. Questo nell’arco di un anno ci può stare, cioè che capiti una giornata no. Anche sabato, nel derby, abbiamo perso una gara che non meritavamo di perdere. Oggi probabilmente con una gestione diversa potevamo fare meglio ma adesso pensiamo a sabato prossimo contro il Livorno”.

Campionato Primavera girone C, 9 novembre 2013.  Comunale San Michele di Serino (AV) – ore 14,30.

Risultato Finale : Avellino 2 – Roma 2

Avellino: G.Rizzo, Cozzolino, Criscito, Antogiovanni, Acquaviva (75° Di Stasio), Damo, Serrone (71° Evangelista), Rotunno, Martinangelo (44° P.Rizzo), Angeletti, Masocco.

A disp.: De Martino, Guerriero, De Feo, Nicoletta, Gagliardo, A. Musto. All.: Luperto.

Roma : Proietti, Balasa, Sammartino, Boldor, Somma, Battaglia, Ferri,  Marzitelli (69°st Pellegrini), L. Musto (Verde), Di Mariano (60° Trani), Niki Tchoutou. A disp.: Marchegiani, Montefalcone, Capradossi, Calabresi, Adamo, Shahinas, Vina, Taviani. All.: De Rossi.

Arbitro: Sig. Balice di Termoli. Assistenti: Solazzi di Avezzano e Campitelli di Termoli.

Marcatori: 32° e 39° Niki Tchoutou (Roma); 41°  Masocco e 56° P.Rizzo (Avellino).

 

Niki Tchoutou Franck C.
Niki Tchoutou Franck C.

Meriti e demeriti. Si potrebbe stabilire una tavola rotonda su questa tematica in riferimento alla gara tra l’Avellino e la Roma Primavera. Lo scontro testa-coda al S.Michele di Serino si è concluso in parità, due a due, con un inizio a fasi alternate e con tante occasioni dall’una e dall’altra parte che hanno esaltato la tribuna stracolma del sintetico di Serino (Av). Al 32° bella azione sulla destra della Roma con Balasa e Ferri che triangolano nello stretto mettendo in crisi la retroguardia Irpina; la chiusura dell’Avellino nei pressi dell’out di destra lascia un buco centrale dove con un abile movimento si inserisce il n. 11 Classe ’95 Niki Tchoutou che viene servito da Ferri e mette in diagonale la palla in rete alle spalle di Rizzo per il vantaggio capitolino. In pochi minuti l’Avellino smarrisce la concentrazione iniziale e subisce il raddoppio della Roma sempre ad opera di Niki T. che si esibisce in una ubriacante azione personale e batte per la seconda volta Rizzo. Il doppio svantaggio scuote l’Avellino che opera più in velocità e a seguito di una bella manovra corale, al 41° trova la rete che riduce lo svantaggio con un bel colpo di testa di Masocco che mette nell’angolo alto alla sinistra di Proietti. Il primo tempo si chiude sul due a uno per la Roma e con Pasquale Rizzo che un minuto prima dello scadere sostituisce l’infortunato Martinangelo.

Esultanza di Pasquale Rizzo
Esultanza di Pasquale Rizzo

Nel secondo tempo la Roma entra con piglio deciso di voler chiudere la gara e innalza il baricentro. L’Avellino avverte la pressione ma non cede in concentrazione. Al nono della ripresa la svolta: un attacco della Roma viene arginato a centrocampo e la palla arriva al nuovo entrato Pasquale Rizzo che con molta fermezza vede Proietti fuori area e tenta il colpo che gli riesce magistralmente. Esplode di gioia Rizzo che commette il gesto inconsulto di aggrapparsi all’estremità della rete di recinzione.

Antonello Balice di Termoli
Antonello Balice di Termoli

Parità per l’Avellino e giallo per Rizzo tra i mugugni del pubblico, ma il Sig. Balice di Termoli, ottima la sua direzione, altro non ha fatto che applicare il regolamento nella fattispecie: “comportamento antisportivo”. Visti i pochi minuti trascorsi la Roma intensifica i suoi attacchi e nonostante i cambi freschi, anche con l’inserimento dell’attaccante napoletano Verde che si dà molto da fare anche sotto il profilo contestativo, cozza sempre sui denti stretti dei Lupi che portano a casa un risultato di prestigio ed il primo punto in classifica.

A fine gara abbiamo ascoltato l’allenatore irpino Claudio Luperto.

Mister Claudio Luperto
Mister Claudio Luperto

P.D.: “Complimenti, primo risultato utile con la prima della classe!”

Claudio Luperto: “Sono contento di quello che hanno messo in campo i ragazzi. Per la voglia di non essere gli ultimi della classe e la buona organizzazione che abbiamo cercato di fare in questo mese di riposo. Ho visto finalmente un po’ di frutti ma la strada è ancora molto lunga. Dobbiamo continuare così e questo ce lo deve dare solo la fiducia in noi stessi, comprendendo che quando si va in campo, siamo sempre undici contro undici. Se in tutte le gare ci mettiamo sempre l’anima, questo può bastarmi. Per quanto riguarda l’organizzazione sarà poi mio compito dare il meglio delle mie idee”.

P.D.: “La settimana scorsa parlando con il collega Zanetti del Livorno, a proposito d’impegno, abbiamo eletto a modello il fratello Javier, dicendo che poi alla lunga il lavoro paga sempre!”

Claudio Luperto: “Giusto! I ragazzi devono capire che non devono accontentarsi solo di una cosa fatta bene e giocare per sé stessi ma devono capire che il calcio è uno sport di squadra se vogliono ottenere dei risultati. Quindi nella settimana che precede la gara bisogna lavorare tanto e applicarsi per crescere imparando quello che si fa negli allenamenti, perché sul campo non vince sempre quello che è più forte tecnicamente. Spesso si vince anche mettendo in gioco altri fattori e siccome noi non abbiamo la stessa esperienza di tante altre squadre che da anni fanno questa categoria, dobbiamo mettere sempre altre componenti, come il massimo impegno, la grinta e la concentrazione in ogni gara che andiamo ad affrontare.”

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...