Luigi Greco era stato richiamato dal pensionamento per dare una mano all’organico sanitario per l’emergenza Covid-19, ma ora il rapporto è stato interrotto

Prima richiamato dal pensionamento, poi allontanato. È la storia di Luigi Greco, che l’Azienda Ospedaliera di Salerno aveva contattato per rafforzare l’organico del personale sanitario per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Tuttavia, la seconda “avventura” del medico è terminata nella giornata di ieri, quando è stato sollevato dall’incarico dall’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. A comunicargli l’interruzione improvvisa del rapporto di lavoro è stata una telefonata giunta: “Non ho più nessun tipo di rapporto con l’AOU che ha voluto precisare che io non sono più idoneo al progetto che loro avevano fatto per il trattamento dei pazienti Covid-19.”

“Ovviamente mi dispiace, specialmente in questo momento. Ma non bisogna compiere scelte scellerate, come trasferire il reparto di Malattie Infettive all’ospedale “Da Procida“. Mi è sembrato giusto sottolineare questo aspetto, anche perché siamo in primavera e possono esserci eventi infettivi tragici, come le meningiti. Spero che da esseri umani comprendano che si possa anche sbagliare e capire che importanza può avere, in un ospedale come il “Ruggi”, il reparto di malattie infettive. In questo momento abbassiamo i toni, e torniamo a lavorare” conclude Greco.