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Linea d’Ombra, decretato il vincitore di CortoEuropa 2016: «vince il mezzo gaudio»

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Linea d’Ombra, decretato il vincitore di CortoEuropa 2016: «vince il mezzo gaudio»

Inatteso se non disarmante, a vincere CortoEuropa 2016 è stato un corto italiano: «Ha vinto il mezzo gaudio». A fondo pagina anche il video vincitore del contest dedicato ai giurati

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«Avevamo riso in sala, io stesso l’ho trovato un prodotto buono ma che vincesse… Non me lo aspettavo.
Per carità: vittoria meritata, ma deludente. È come quando al liceo, a fine anno scolastico,
quello che per una vita ha ottenuto buoni voti con sufficiente impegno supera chi ha sempre profuso un impegno massimo ottenendo una discreta votazione, pur meritando di più.»
Così un giurato di questa edizione di CortoEuropa 2016 alla notizia che a vincere la gara di corti è stato l’italiano Domenico Guidetti con il suo Djinn Tonic.

logo linea d ombra cortoeuropaQuesto giornale ha dedicato un articolo per ogni serata di proiezione dei corti; avevo già scritto che Djinn Tonic è un buon prodotto da ri-vedere ma non avevo scritto che è un prodotto commercialmente forte per la presenza di un interprete del calibro di Pannofino, per il tema così universale e per il registro così… comune.

Leggi le Cronache di un giurato (questo l’articolo inerente la prima serata, qui il link al secondo, qui il link al terzo articolo)!

«Mi hanno chiesto quale corto avrei voluto vedere sul podio ma per tutta la durata di CortoEuropa non ho avuto un prediletto: ho scelto alcuni tra altri a cui ho dato il voto massimo, ma non ho favorito alcuno in particolare perchè desideravo che fosse la Giuria nel complesso ad esprimere un orientamento.

Cortoeuropa
Djinn Tonic – Cortoeuropa

Certo, ho ricalibrato i voti nell’ultima serata provando a dare una spintarella ai corti che temevo sarebbero rimasti – racconta lo stesso giurato – troppo indietro pur meritando attenzione, ma non avevo considerato che Djinn Tonic avrebbe potuto ricevere un apprezzamento tale e così diffuso.»

Proprio un apprezzamento diffuso e omogeneo ha portato Djinn Tonic alla vittoria: sembra infatti che sia stato l’unico ad avere da tutti una votazione alta, non sempre massima. Questo è bastato a farlo passeggiare in classifica fino al calduccio della vetta: riprendendo il paragone con il Liceo letto sopra è stato un po’ come il mediocre che diventa sufficiente a fine anno contro la bocciatura di chi ha una grave insufficienza in quelle materie il cui professore ha la voce abbastanza grossa per influenzare gli altri professori.

djinn tonic cortoeuropa
Clicca sull’immagine per le info sul film e la sinossi (SPOILER)

Una votazione disomogenea per gli altri corti, li ha fortemente indeboliti.

Una vittoria che delude non per la mancanza di merito ma perchè è stata solo il punto di incontro tra sensibilità diverse, unico elemento comune tra persone che condividono solo la società di appartenenza: le
diversità nelle altre variabili (età, estrazione sociale, sottocultura, etc.) ha azzerato il percorso del campione di ognuno, rendendo questo corto il mezzo gaudio di tutti.

Una vittoria che delude perchè è puramente statistica: meritata, certo, da un prodotto buono, non è quello che ci si sarebbe aspettato da un festival Culture Giovani.
È il vecchio che accontenta tutti, il colpo sicuro che non osa.

Questo articolo è scritto dalla stessa persona che ha definito, testualmente, questo corto un must da ri-vedere: l’opinione non cambia, ma deve essere chiaro che in gara ci sono stati prodotti che hanno superato Djinn Tonic e non ce n’è unoforse uno o due sì che non meriti di essere ri-visto.

Linea d’Ombra termina, per quest’anno, confermandosi il lato più luminoso di Luci d’Artista.
Pur essendo stato un gran successo, avrebbe sicuramente meritato più attenzione: con 8 giorni di programmazione, 60 eventi e circa 120 ospiti, merita molta più voce.
Ci si augura che per il prossimo anno saranno pensati altri riconoscimenti per i corti in gara, così da garantire che non vinca solo il corto comune ma anche il nuovo che osa.

La curiosità

Per la Giuria di CortoEuropa era stato pensato un contest tra video che raccontassero l’esperienza da giurato.
Una Giuria Tecnica ha scelto tra i partecipanti il migliore, premiato con un abbonamento al Cinema Fatima e un Buono da 50 € alla libreria Feltrinelli.
Il corto con più like sarebbe stato proiettato in sala durante la premiazione del vincitore di CortoEuropa.
Dato il numero esigui di partecipanti, sono stati proiettati tutti i video in gara, mentre a vincere il contest è stata Erica De Lisio, il cui video è questo di seguito.

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