Home Cultura L’ex Scalinata dei Mutilati sarà intitolata ad Alfonso Gatto

L’ex Scalinata dei Mutilati sarà intitolata ad Alfonso Gatto

0
L’ex Scalinata dei Mutilati sarà intitolata ad Alfonso Gatto

La Fondazione Alfonso Gatto intitola l’ex Scalinata dei Mutilati al grande poeta salernitano Alfonso Gatto e presenta la targa esplicativa della coloratissima opera di Pasquini

[ads2] Si è svolta stamane alle ore 10.30, presso il Palazzo di Città, la conferenza stampa voluta dalla Fondazione Alfonso Gatto per presentare una nuova targa che sarà posta presso l’ex Scalinata dei Mutilati in via Velia dove, qualche tempo fa, l’artista Alice Pasquini ha realizzato meravigliosi murales.

Presente all’incontro anche il maestro Pino Roscigno, alias “Greenpino”, che con pennelli e smalto ha realizzato un lettering sul bordo dei gradoni trascrivendo i versi del grande poeta salernitano Alfonso Gatto, nonché altri addetti ai lavori come il presidente della fondazione Filippo Trotta e il poeta Valeriano Forte, insieme a personaggi autorevoli quali il dottor Antonio Napoli, presidente del club Rotary Salerno Est (promotore e finanziatore dell’iniziativa), e l’assessore al Turismo Enzo Maraio.

La proposta della Fondazione è inoltre quella d’intitolare la Scalinata al grande poeta salernitano di cui porta il nome, e che ancora costituisce per i cittadini salernitani un’eredità morale, oltre che poetica.

ex Scalinata dei Mutilati
ex Scalinata dei Mutilati – la targa

«A partire da gennaio 2015» spiega Filippo Trotta «partiranno nuovi progetti, workshop e collaborazioni, a partire dai laboratori teatrali e di songwriting tenuti da eccellenti artisti come Roberto del Gaudio, istrione delle scene partenopee, e Francesco Di Bella. In embrione abbiamo inoltre una collaborazione con il Conservatorio Martucci (per progetti di poesia e musica), con il DIPSUM dell’Università di Salerno (per il progetto Erasmus +, che coinvolgerà tre partners di spessore all’estero), con le scuole (per un nuovo Piano di Offerta Formativa presso i licei) e, come sempre, con il Festival Salerno Letteratura».

«Quello di oggi, dunque, costituisce solo un altro esempio di come l’Amministrazione stia portando avanti, insieme naturalmente alle associazioni, un’azione di consolidamento dell’offerta turistica agendo sui luoghi della memoria che sono patrimonio collettivo». Queste le parole dell’assessore Maraio, che assicura: «Stiamo già pensando, con l’assessore Franco Picarone, di procedere ad un’identificazione dei nostri attrattori turistici e culturali e di apporre targhe affisse su pali dinanzi ai 12 palazzi storici più importanti della città di Salerno, oltre che a promuovere le due installazioni che domani saranno presentate a Palazzo Fruscione e a San Pietro a Corte grazie ai soci del Rotaract. Tutto questo ci rende ancora più orgogliosi di una città come Salerno che, secondo i dati di TripAdvisor, è attualmente una delle prime 10 destinazioni a livello mondiale in termini di miglioramento e sviluppo dell’accoglienza. L’iniziativa per l’ex Scalinata dei Mutilati in via Velia, ad esempio, ha ricevuto ampio riscontro anche dall’estero».

«Prossimamente» ricorda ancora Trotta «restaureremo la lapide commemorativa posta sulla casa natìa di Alfonso Gatto e, nell’occasione, organizzeremo un breve reading. Chi vorrà potrà contribuire alle nostre iniziative cliccando sull’apposito pulsante presente nel nostro sito web (http://www.alfonsogatto.org/) e donare una cifra anche simbolica, poiché la nostra Fondazione vive soprattutto di questo, e raramente riceve qualche finanziamento pubblico».

Ma le attività della Fondazione proseguono fin da subito, poiché questa sera (alle ore 21, presso lo spazio Sant’Apollonia in via San Benedetto) l’Omaggio a Julio Cortàzar promette grandi sorprese con l’interprete Carmine Ioanna, giovane e bravissimo fisarmonicista jazz. Senza dimenticare, ovviamente, il reading dedicato al trentesimo anniversario della morte del poeta. Da non perdere.