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Le rose che non colsi al Marte

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Le rose che non colsi al Marte

Le rose che non colsi, libro di Gianna Schelotto, martedì 9 dicembre alle 19,00 alla Mediateca Marte di Cava de’ Tirreni

[ads2] Le rose che non colsi, libro di Gianna Schelotto, sarà presentato martedì 9 dicembre alle ore 19.00, presso la Mediateca Marte di Cava de’ Tirreni. La serata, organizzata dall’Associazione giornalisti Cava – Costa d’Amalfi “Lucio Barone“, conclude gli incontri che si sono snodati nell’arco del 2014, con la collaborazione della Mediateca Marte.

A parlare con l’autrice il presidente dell’associazione, Walter Di Munzio, giornalista e psichiatra e la giornalista Ketty Volpe. A moderare la serata, la giornalista Imma Della Corte.

Le rose che non colsi, edito dalla Mondadori è l’ultimo lavoro di Gianna Schelotto, psicologa nota al grande pubblico per le sue rubriche sui giornali e le apparizioni televisive.

L’autrice affronta la problematica del rimpianto e delle occasioni perdute. Grazie al suo stile che l’ha fatta amare dai lettori, i misteriosi percorsi della mente umana vengono svelati utilizzando sei storie emblematiche e con un filo conduttore che mostra a chi legge i risvolti, a volte positivi a volte negativi, delle scelte fatte anni prima e che possono ritornare prepotenti a mandare in crisi le persone.

Il rischio dei cosiddetti “passatisti” è che affidandosi alla memoria e al rimpianto si viva ancorati al passato e non si viva il presente.

Le rose che non colsiCome la moglie di Lot che, disobbedendo, si gira per guardare indietro e viene punita diventando una statua di sale, così si “pietrificano” coloro che si struggono per le parole non dette e per le scelte fatte, non apprezzano le gioie della vita che vivono quotidianamente. E a volte si innesca la “sindrome da risarcimento”; questi “convinti di aver accumulato nel tempo altissimi crediti affettivi si aspettano di riscuoterli dalla famiglia, parenti e amici e, si condannano così a fallimenti inevitabili, giacché presentano conti ormai inesigibili a creditori sbagliati”. Ci si macera sui se e ma, non godendo dell’attimo presente. Come uno dei protagonisti chiosa “Si sarebbe potuto pensare che l’inesistito fosse più importante dell’esistito, e la vita possibile avesse in lei radici più profonde di quella reale.”

Appuntamento con Le rose che non colsi, martedì 9 dicembre alle 19,00 al Marte