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La trattativa, emozioni nel vedere il passato dell’Italia in crisi

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La trattativa, emozioni nel vedere il passato dell’Italia in crisi

La trattativa: cosa è stato il Paese e come è cambiato a causa degli accordi fra Stato e Mafia. Brividi e emozioni forti nel vedere il passato di questa Italia in crisi

la trattativaSabina Guzzanti ha portato a Venezia per la BIM distribuzioni un film che ci lascia sconfortati e pietrificati dalla paura rispetto agli avvenimenti politici avvenuti negli anni Novanta e i collegamenti con la mafia.

Il film si intitola La trattativa e racconta appunto come siano nati gli accordi fra Stato e Mafia, in seguito alle stragi di Capaci e via d’Amelio che videro coinvolti Falcone e Borsellino.

Il film mischia la finzione con il documentario e usa un approccio che la stessa Guzzanti, in conferenza stampa questo pomeriggio,  ha definito “brechtiano”.  Mentre, infatti,  la storia si apre come un comune film di finzione, durante la scena di un interrogatorio e a poco a poco, con un carrello all’indietro, la mdp svela la finzione e da quello che sembrava un commissariato, ci ritroviamo in un teatro di posa e subito vediamo tutto il cast, regista e sceneggiatrice compresa ( la Guzzanti) che si rivolgono direttamente alla camera. La Guzzanti stessa presenta il film definendolo come una ricostruzione dei fatti avvenuti all’inizio degli anni Novanta e appunto, la trattativa in questione.

La regista definisce sé e i suoi colleghi ” semplici lavoratori dello spettacolo” citazione di Volonté, come lei stessa ha confermato. Il modello di riferimento,  sia per la denuncia che per il distacco dalla fiction, è quello dei film di Elio Petri.

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Dopo la visione di questa storia, tanto vera quanto terribile, si esce dalla sala con un senso di sconforto e orrore per l’Italia,  un Paese dominato, come sembra nel film da decisioni che sembrano non spettare mai alla democrazia, perché come ha detto la regista alla conferenza stampa: “Le istituzioni scelgono sempre un’altra strada alla democrazia,  perché pare che di questa abbiano”.

La Guzzanti ha poi dichiarato che nulla di tutto quello che si vede nel film è romanzato; tutti i fatti sono realmente accaduti. Ciò rende il film, oltre che di interesse artistico per il modo in cui è stato girato, importante per coloro che di questa storia sanno ben poco e vogliono capire cosa è stato il Paese e poi cosa è diventato.