La Salernitana vince anche la Supercoppa di Seconda Divisione. Dopo il 3-0 dell’andata, i granata s’impongono sulla Pro Patria anche all’Arechi: 2-1 il risultato finale deciso dall’ennesima doppietta di Matteo Guazzo che, con 19 gol, diventa il capocannoniere solitario della squadra.
La partita. Perrone ripropone il 4-3-3, con Rinaldi, Perpetuini e Adeleke che vincono il ballottaggio rispettivamente con Tuia, Zampa e Gustavo. Rientra Ricci come esterno destro d’attacco. Dopo appena 4’ Salernitana già in vantaggio: su una punizione battuta dalla sinistra da Mancini, sbuca sul primo palo la testa di Guazzo che mette dentro l’1-0. Passano 7’ e il ‘principe’ firma anche il raddoppio: azione insistita di Ricci sul lato destro dell’area di rigore, tiro-cross dell’ex laziale respinto da Vavassori e tap-in vincente di Guazzo che di testa deposita comodamente in rete. Pro Patria annichilita. La squadra lombarda dà segni di risveglio al 25’, quando Cozzolino buca la retroguardia granata e si presenta a tu per tu con Dazzi: l’estremo difensore è bravo a respingere il tiro dell’attaccante, ma nulla può sulla conclusione di Falomi che, a porta vuota, accorcia le distanze. Nessun’altra emozione nel primo tempo.
Nella ripresa la gara perde progressivamente di tono, con la Pro Patria che dovrebbe addirittura segnare 5 gol per aggiudicarsi il trofeo. Al 47’ tiro di Zampa da fuori area, pallone alto sulla traversa. Al 69’ bella combinazione Mancini-Ricci, ma il tiro di quest’ultimo è troppo debole per impensierire Vavassori. Al 78’ la Pro Patria va vicinissima al pareggio con Nossa che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, svetta di testa con la sfera che termina fuori di un nonnulla. Al 90’ Botturi salva sulla linea un diagonale di Mancini, negandogli la gioia del gol alla sua probabile ultima uscita con la maglia granata. Finisce così.
Capitan Montervino solleva la coppa e festeggia con il resto della squadra sotto la Curva Sud. Passerella anche per Lotito, Mezzaroma e Perrone. Proprio al tecnico romano i tifosi dedicano l’ultimo coro per convincere la società a puntare su di lui anche per l’anno prossimo. In sala stampa Mezzaroma ha confermato che “squadra che vince non si cambia”, staremo a vedere.
Intanto cala il sipario su una stagione eccezionale della Salernitana, con l’obiettivo primario della promozione raggiunto con largo anticipo e con la ciliegina della Supercoppa che proietta questo gruppo nella storia del club, avendo conquistato il primo storico trofeo della prima squadra. Ora ci attende una calda estate di calciomercato, che a poco a poco plasmerà la Salernitana 2013-2014: la squadra che proverà a vincere anche il campionato di Prima Divisione.
Fonte immagini: www.ussalernitana1919.it
SALERNITANA – PRO PATRIA 2 – 1: IL TABELLINO
Salernitana: Dazzi (36’st Garino); Luciani, Molinar, Rinaldi, Piva; Montervino, Perpetuini (1’st Zampa), Mancini; Ricci, Guazzo, Adeleke (25’st Gustavo). A disposizione: Chirieletti, Tuia, Capua, Ginestra. All.: C. Perrone.
Pro Patria: Vavassori; Andreoni, Nossa, Botturi, Pantano; D. Greco, Calzi, Artaria (38’st Vignali); Serafini (10’st Giorno); Falomi, Cozzolino (10’st Giannone). A disposizione: Sala, R. Greco, Viviani, Palumbo. All.: A. Firicano.
Reti: 4’ pt, 11’ pt Guazzo (S), 25’ pt Falomi (P).
Arbitro: Luca Albertini di Ascoli Piceno.
Assistenti: Giovanni Garito (sez. Aprilia) – Giuseppe Servilio (sez. Roma 1).
Spettatori: 3343