Presentate sabato, nell’aula consiliare del Comune di Vietri, le ultime novità della messa in opera dell’impianto di depurazione delle acque in Costa d’Amalfi

“Noi tutti siamo responsabili del territorio! L’ambiente, le acque e in questo caso la Costa d’Amalfi non hanno colore politico quando si persegue un obiettivo come questo.” Queste le parole d’esordio di Matilde Milite, presidente dell’Ausino S.p.a, nella conferenza stampa svoltasi lo scorso sabato mattina nella splendida aula consiliare di Vietri Sul Mare, al fine di presentare le ultime “chicche” di un progetto di depurazione delle acque costiere, cominciato da anni e che finalmente incassa qualche primo soddisfacente risultato.

“Mi preme sottolineare che, purtroppo, ci sarà un aumento in bolletta. Dal 9 giugno è stata applicata una tariffa di depurazione pari allo €0,60 al mq”. Continua Maltilde, nel suo lungo intervento, motivando l’importanza del dovere civico, necessario per la buona riuscita dell’operazione.

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Alla conferenza, oltre al sindaco di Vietri, Francesco Benincasa e a Matilde Milite – presidente dell’Ausino Spa, erano presenti: Secondo Squizzato – sindaco di Cetara, Raimondi Antonietta – vicesindaco, Mario Pagano – assessore in carica all’ambiente e alle politiche giovanili, Infante Angela – consigliere con delega ai Lavori Pubblici e all’urbanistica, giornalisti ed un pubblico vietrese curioso ed attento.

Di fondamentale importanza, la comunicazione da parte dell‘Arpac della balneabilità di Marina di Vietri. La verifica, fatta dal Comune senza distinzione tra le due parti del fiume Bonea, individua balneabile il tratto ad ovest – quindi a destra idraulica della foce del torrente Bonea, a partire da 70 mt dalla foce del fiume stesso, che come recita la legge Ronchi le acque sono sempre inquinate presso la foce del canale e quindi non balneabili.

Il collettamento via mare delle acque reflue di Vietri  è stato lo spunto per l’intervento del sindaco di Cetara, S. Squizzato, che ha deciso la messa in opera di un simile collettore per il suo territorio. Cetara, conta circa 2mila abitanti per la maggior parte dell’anno. “Fare una spesa enorme per un depuratore (un’altra cattedrale) con tutte le problematiche legate alla sua realizzazione e con diversi milioni di euro non aveva senso”.

Speranzosi gli abitanti della Divina che auspicano ad un miglioramento sostanziale della qualità dell’ambiente e delle acque, grazie proprio alla messa in opera degli impianti. Un primo passo per Vietri e per l’intera Costiera Amalfitana che al suo mare deve tanto, forse tutto.