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Finanziamenti alle infrastrutture cilentane

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Finanziamenti alle infrastrutture cilentane

Sul fronte degli investimenti nelle infrastrutture stradali, è stato finalmente programmato un organico piano di sviluppo e di potenziamento dei collegamenti. In Cilento si pensa ad un collegamento veloce  tra l’autostrada A3 all’altezza di Eboli e la variante alla strada statale 18 ad Agropoli

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Le infrastrutture assetate di finanziamenti si nutrono proficuamente nel 2016, con la decisione, annunciata dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, di investire nella viabilità campana più di un miliardo di euro per lavori di ripavimentazione di assi viari strategici. In Cilento questa tranche di investimenti viene affiancata dall’investimento di 1,64 milioni per l’affidamento di uno studio di fattibilità e progettazione per il collegamento stradale veloce tra l’autostrada A3 all’altezza di Eboli e la variante alla strada statale 18 ad Agropoli.

I finanziamenti per le infrastrutture cilentaneL’interesse regionale destinato alle infrastrutture, pone l’accento sulla questione dell’autostrada A3 e della variante alla strada statale 18 ad Agropoli, che consentirebbe di surclassare il passaggio obbligato, che impone di percorrere tutta la statale 18 già da Battipaglia, emancipando e creando straordinarie opportunità di sviluppo, a partire dal l’agevolamento per il settore turistico per tutta l’area più meridionale della regione.

«Occorre un programma straordinario che si muova lungo precise direttrici: l’adeguamento e la messa in sicurezza delle arterie stradali esistenti; il potenziamento dei collegamenti tra il capoluogo, l’aeroporto di Pontecagnano, l’entroterra provinciale e le fasce costiere cilentane meridionali, fino al Golfo di Policastro. Si tratta di obiettivi imprenscindibili per rilanciare concretamente il nostro territorio»,  è quanto dichiara il presidente di ACS, l’Associazione dei Costruttori Salernitani, e coordinatore interprovinciale di CNA Costruzioni Antonio Lombardi.

ACS Salerno promuoverà nei prossimi giorni iniziative concrete atte a sensibilizzare le istituzioni locali e nazionali sulla necessità di sbloccare e cantierare interventi sulle infrastruttue già programmati sul territorio ma ancora fermi: a partire dai dodici interventi infrastrutturali in Campania, per oltre mezzo miliardi di euro, finanziati con Fondi Ue e demandati all’ANAS, fermi (o in fortissimo ritardo) per problematiche varie.

«Senza dimenticare le tante altre emergenze, come la Fondovalle Calore, mai completata e di cui si discute ormai da oltre quattro lustri, con conseguenze pesantissime per la vivibilità e lo sviluppo di tutta l’area del Calore Salernitano ma anche degli Alburni. Al Governatore De Luca, ai sindaci del territorio ed a tutte le autorità e amministrazioni a vario titolo coinvolte chiederemo uno sforzo di sinergia e collaborazione nell’ottica della concretezza, che smuova e sblocchi annose problematiche e getti le basi per un programma di rilancio economico e sociale, per la provincia di Salerno e per la Campania, che parta proprio dal potenziamento delle infrastrutture stradali e autostradali», come concluso da Lombardi.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).