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“In Alto a Sinistra – Storia del Partito Comunista Italiano a Scafati”

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“In Alto a Sinistra – Storia del Partito Comunista Italiano a Scafati”

Scafati, giovedì 16 novembre presentazione del libro: “In Alto a Sinistra – Storia del Partito Comunista Italiano a Scafati”

Il prossimo giovedi16 novembre 2017 si terrà la presentazione del libro “In Alto a Sinistra – Storia del Partito Comunista Italiano a Scafati”. L’evento si svolgerà presso la Sala Don Bosco di piazza Vittorio Veneto, a Scafati. Inoltre, l’incontro sarà moderato da Alfonso Annunziata e presieduto da Alberto Pesce. Presenti anche Tino Iannuzzi e l’ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino.

Il libro è stato elaborato sulle basi di una mostra di testi e di foto, allestita lo scorso 9 maggio alla presenza di Massimo D’Alema. Anni di ricerche bibliografiche e fotografiche hanno fatto in modo che il libro potesse prendere forma. Gran parte della collaborazione è arrivata dai vecchi militanti del Partito Comunista scafatese. La pubblicazione è stata curata dall’A.N.P.I, sezione “Bernardino Fienga” di Scafati e da Polis SA Edizioni.

Un po’ di storia

La città ha subito molto l’influenza delle grandi trasformazioni politiche ed economiche del Novecento, e ha avuto una forte rilevanza negli anni della Resistenza. Fu, inoltre, tra le prime città del territorio ad avere un insediamento industriale straniero, presieduto dagli svizzeri. Vide anche la nascita delle prime formazioni sindacali e partitiche che portarono lo sviluppo di una profonda e diffusa coscienza civile, sociale e politica.

I primi leader cittadini dell’epoca furono Bernardino Fienga, primo segretario della Federazione comunista di Napoli; Ludovico Sicignano, primo sindaco della Scafati liberata dai nazifascisti e membro dell’Assemblea Costituente; Antonio Ferrara, delegato al Congresso Nazionale di Lione del 1926. La loro vita rappresenta un grande esempio di lotta politica, sociale e antifascista, e restituiscono luce a Scafati e al suo contributo alla vita politica nazionale.

Iniziative come questa mostrano che Scafati è una città ancora viva e che, soprattutto, ha una storia molto importante alle spalle. Con l’evolversi di queste ricerche si sta cercando di arricchire sempre più la memoria storica della città.