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Il Napoli con doppia inferiorità batte il Cagliari

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Il Napoli con doppia inferiorità batte il Cagliari
Napoli Cagliari

Il Napoli primavera batte il Cagliari e si qualifica al secondo turno eliminatorio per la Coppa Italia Primavera

[ads2]Centro Sportivo Sant’Antimo (Na) 17 settembre 2014 ore 14:00

Coppa Italia  Primavera   Napoli 2 – Cagliari 1

Vittoria in Campionato con la Lazio per due a uno e stesso punteggio con il Cagliari dell’ex Pusceddu, addirittura in nove uomini per quasi tutto il secondo tempo. Mister Saurini può ritenersi soddisfatto, soprattutto per il carattere mostrato dai suoi ragazzi. Il primo turno eliminatorio di Coppa Italia è superato! Adesso si aspetta il secondo turno contro il Catania che ieri ha liquidato per due a zero i cugini dell’Avellino. Chi riuscirà a qualificarsi incontrerà la Lazio detentrice del trofeo 2013/14.

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Il carattere della retroguardia del Napoli.

La certezza del tecnico partenopeo però è rappresentata dal tasso tecnico mostrato dal suo reparto di centrocampo. Considerato, che al 2° della ripresa è stato espulso Luperto, per fallo da ultimo uomo e al 23°, sempre della ripresa, Prezioso per il secondo giallo, possiamo parlare sicuramente di un’impresa!

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Prezioso rientra dopo una fase di attacco

Io che detesto i voti da attribuire ai calciatori, consentitemi un’eccezione: per il Napoli tutti da sette, eccezion fatta  per Romano e Prezioso otto, mentre per capitan Luca Palmiero un dieci.

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Luca Palmiero capitano del Napoli primavera 2014-15.

Quest’ultimo ha operato nel corso di tutta la gara un prezioso lavoro di rottura e di costruzione, con perfetti movimenti sia in fase di possesso che di non possesso. Ci confermerà questo anche il tecnico Cagliaritano Vittorio Pusceddu.

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Il pari momentaneo del Cagliari su rigore.

Per il Cagliari un’insufficienza, nonostante ottime prove di alcuni singoli, per il fatto che non sono riusciti a domare un Napoli decimato dalle espulsioni. Nel Napoli, elogio anche  a chi è subentrato a partita in corso. Parliamo di Granata, il suo atterramento in area avversaria ha concesso il calci di rigore che Palmiero ha realizzato magistralmente.

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Il rigore del definitivo vantaggio Napoletano.

Parliamo di Bifulco che ha dato un equilibrio ad un Napoli decimato. Ma parliamo soprattutto di Selva che con la sua bella realizzazione, ha dato il primo vantaggio al Napoli.

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Il classe ’97 Selva entra al 50° e segna al 62°.

Questo rende maggiormente cosciente Saurini che, anche la panchina ha il suo valore su cui puntare.

Questo il Napoli che si conquista il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia: Contini, Guardiglio, Anastasio, Prezioso, Mangiapia, Luperto, Cicerello (57° Bifulco), Palmiero, Persano ( 50° Selva), Romano e Liivak (48° Granata) . In panchina non entrati: Gionta, Di Maiolo, Palumbo, De Masi, De Simone, Lombardi, De Iorio, Di Fiore ed Esposito.

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Antonio Romano classe ’96.

Davanti a circa 200 spettatori, ha diretto la gara il Sig. Dionisi della sez.AIA dell’Aquila, coadiuvato dal collaboratore Sig. Marienza della stessa sezione e dal Sig. Vingo di Pisa. Nel corso della gara sono stati concessi due calci di rigore: al 65° per il Cagliari e realizza il N. 4 Barrella classe ’97 ( per me il migliore dei suoi); al 67° per il Napoli e realizza Luca Palmiero. Sono stati ammoniti: Satta e Solinas del Cagliari; Palmiero e Prezioso per il Napoli. Sono stati espulsi: Luperto del Napoli (rosso diretto per fallo da ultimo uomo) e Prezioso del Napoli ( per il secondo giallo).

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Tanto da fare per il Sig.Dionisi 2 rigori e 2 espulsioni.

Momentaneo vantaggio del Napoli al 62° ad opera del folletto Selva.

Minuti di recupero accordati : due nel primo tempo e quattro nel secondo.

Risultato finale Napoli due Cagliari uno. Prossimo turno Napoli – Catania.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...